Liguria, Protocollo Corecom-Ordine dei giornalisti, Paganini (Odg) “Per un’informazione libera, corretta e pluralista”
di Antonella Ginocchio
ofi (Corecom): «Un passo importante per la tutela dei cittadini nei nuovi sistemi di comunicazione”. L’intesa siglata questa mattina
Questa mattina il presidente del Corecom della Liguria Vinicio Tofi e il presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti Filippo Paganini hanno sottoscritto nella Sala Colombo, nel palazzo del Consiglio reginale della Liguria, a Genova, un Protocollo di intesa che si pone l’obiettivo di valorizzare il ruolo e il compito dell’informazione alla luce della diffusione delle nuove tecnologie informatiche e dello sviluppo della comunicazione via web.
Ha assistito alla firma Massimo Ansaldi, componente del Corecom Liguria.
L’accordo prevede che i due organi scambino conoscenze e competenze per attivare un’assidua vigilanza sul rispetto delle norme o dei princìpi di una corretta informazione. L’Ordine dei giornalisti, inoltre, dovrà collaborare con il Corecom per raccogliere dati che permettano un’analisi del sistema informativo e comunicativo della Liguria; verrà definito un programma di aggiornamento professionale dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici; sarà concordato un progetto per migliorare la qualità e l'affidabilità dell'informazione sia sui media tradizionali che su quelli digitali, in particolare per il rispetto della privacy e delle carte deontologiche giornalistiche sui diritti dei minori, sulla giustizia, sulla legalità e sulla rappresentazione degli stereotipi di genere.
Filippo Paganini ha puntualizzato che l’intento è quello di rafforzare l’informazione “corrette, libera e pluralista”. Ha spiegato: «Si tratta di un accordo rilevante con valore strategico. La collaborazione tra Ordine dei Giornalisti della Liguria e Corecom ligure è un passaggio per garantire pluralismo, indipendenza e qualità al settore dell'informazione, che sta vivendo anche il Liguria una fase di grave crisi all'interno di un processo più complessivo di trasformazione. In particolare è rilevante che i due enti abbiano deciso di sviluppare un lavoro comune nella formazione dove l'Ordine è fortemente impegnato sul versante deontologico, culturale e nella lotta alle fake news».
Il Presidente Vinicio Tofi ha spiegato: «Questo accordo rappresenta un passo importante per accrescere la tutela dei diritti dei cittadini anche sul terreno, solo in parte esplorato, dei nuovi sistemi di comunicazione. La rete e i cosiddetti “social network” rappresentano un formidabile strumento di comunicazione che, però, non è esente da rischi e richiede un’attenta formazione che induca i professionisti del settore ad una severa autodisciplina per non incorrere in errori che possono danneggiare i cittadini. Corecom e Ordine dei giornalisti si propongono, dunque, di sondare insieme le falle del sistema per studiare e promuovere forme di “duo diligence” che possano portare quanto più possibile verso l’eliminazione di difetti e delle storture di questo ambito di comunicazione».
Massimo Ansaldo oggi ha ribadito l’importanza del Protocollo siglato questa mattina: «Credo che la collaborazione continua e fattiva tra il Corecom e l’Ordine dei Giornalisti possa rafforzare l’insostituibile contributo che una libera informazione offre a tutti i cittadini»
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