Liguria: siccità, agricoltori in allarme, "Migliorare rapidamente la rete di distribuzione dell'acqua"

di Redazione

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Ogni anno circa il 70% dei 56 miliardi di metri cubi di acqua disponibile viene utilizzato per l'agricoltura

Liguria: siccità, agricoltori in allarme, "Migliorare rapidamente la rete di distribuzione dell'acqua"

"Le decisioni di molti Comuni, specie del Ponente Ligure, che in questi giorni determinano limitazioni all'uso delle acque, e razionamenti anche per gli usi "umani", rappresentano un quadro molto preoccupante". Lo denuncia in una nota Confagricoltura Liguria affermando che "l'emergenza idrica del nostro Ponente è estrema".

"Gli agricoltori - evidenzia Confagricoltura Liguria - sono i primi a segnalare e a subire le conseguenze della mancanza di acqua, che colpisce tutta l'Italia e gran parte dell'Europa. Alcuni comparti produttivi ne hanno risentito moltissimo già dall'inizio di questo anno". "L'agricoltura - precisa il direttore regionale di Confagricoltura, Andrea Sampietro - è per sua definizione 'acquivora', circa il 70% dei 56 miliardi di metri cubi/anno di acqua utilizzata in Italia viene 'spesa' per l'agricoltura. Tuttavia, da quando le imprese hanno investito in irrigazione di precisione e in sistemi di riutilizzo delle acque reflue, in sistemi di raccolta massiva, c'è un risparmio valutabile nel 30/35 % di consumi in meno".

Secondo Confagricoltura "occorre una seria politica di gestione delle acque" dando "seguito immediato al recente DL 'siccità' che consente di realizzare una rete di micro/medi impianti di raccolta delle acque piovane e fluviali, superando una volta per tutte la 'verde' inclinazione al no perenne per questa tipologia di impianti. Occorre un utilizzo mirato e senza sprechi dei fondi del PNRR destinati alle acque per ammodernare le reti e le captazioni. Occorre anche che si pensi ad un riutilizzo delle acque depurate che possono trovare nuovo impiego in agricoltura".