Lussuosa villa e beni per 5 milioni sequestrati a Sarzana

Sequestrata una villa e altri beni per un valore di 5 milioni di euro a Sarzana. Il proprietario, un 62enne residente a La Spezia, era già stato denunciato in diverse occasioni per usura e tentata estorsione. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di La Spezia, in collaborazione con la Dia di Genova. Gli episodi di usura da parte del 62enne si erano verificati già a partire del 2010: l'uomo applicava a prestiti che elargiva tassi di interesse pari addirittura al 200%. 

Oltre alla lussuosa villa, la confisca proposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova ha interessato anche un complesso di commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture, materiale da costruzione e altre disponibilità. Le altre accuse imputate all'uomo, di origini campane, sono: tentata estorsione, trasferimento fraudolento di beni e valori e detenzione illegale di armi da fuoco e munizionamento, furto, minaccia a pubblico ufficiale, calunnia, inosservanza agli obblighi imposti dall'autorità e violazioni alle leggi in materia di pubblica sicurezza. Tommaso Ricci, questo il nome dell'indagato, ritenuto un pericolo sociale qualificato, abituato, inoltre, ad introdursi sul territorio nazionalecon ingenti somme di denaro provenienti dalla Svizzera. 

Le indagini hanno evidenziato anche incongruenze tra redditi conseguiti lecitamente e dichiarati dall'indagato, oltre che dal suo nucelo familiare.

L'Autorità Giudiziaria di La Spezia aveva già eseguito un provvedimento nel 2016, ma Ricci avrebbe continuato a manifestare una netta pericolosità sociale sempre attraverso episodi di intimidazione, minaccia e violenza. Per il recupero di un credito, Ricci avrebbe utilizzato pure elementi appartenenti alla criliminalità organizzata di matrice camorrista: è anche attraverso questi metodi che il 62enne avrebbe accumulato le ingenti disponibilità.