Nizza, affonda lo yacht dell’ultima vacanza di Diana e Dodi: era stato varato ai cantieri Baglietto di Varazze
di Gaia Cifone
Fu costruito nel 1972: un incidente lo ha fatto affondare a 20 km dalla Costa Azzurra
La barca dove la principessa Lady D e l'egiziano Dodi Al Fayed hanno trascorso la loro ultima vacanza spensierata non esiste più. Le immagini di Lady D che si gode il sole sul "suo" Cujo, a pochi giorni dalla tragica morte a Parigi, sono e rimarranno indelebili nella memoria di tutti.
Ciò che però non c'è più è lo yacht: è affondato, dopo aver urtato contro un ostacolo al largo della costa di Nizza. Si è inabissato a 20 km dalla Costa Azzurra, è così un'imbarcazione storica sia nella nautica che del Novecento è scomparsa tra le onde del Mediterraneo, sabato scorso.
Era stata varata nel 1972 a Varazze, nello storico cantiere Baglietto col nome di Cochise, fu una delle prime con motori potentissimi e lo scafo con forme uniche.
Il "Cujo", parola indiana che significa "Forza inarrestabile" fu di proprietà del fidanzato di Diana e divenne famosissimo nell'estate del 1997: dominò i media proprio grazie al fatto che fu "l'ultimo nido" d'amore della coppia. Dodi spese più di 1 milione di euro per rimettere a nuovo lo yacht e farne il teatro del corteggiamento a Lady Diana di fronte agli occhi dei media di tutto il mondo.
Il comandante del Cujo ha dato l'allarme: la sua nave stava affondando a causa di una falla. I soccorsi sono stati inviati da Antibes e, dopo essersi assicurati che tutti fossero al sicuro, i gendarmi hanno rilevato una significativa perdita d'acqua all'altezza dello scafo anteriore di dritta. Il proprietario aveva attivato le pompe e tenuto i motori accesi, ma questo non ha impedito alla barca di affondare". Sono arrivate anche delle lance di salvataggio, ma non sono riuscite a salvare l'imbarcazione.
Tutte le persone a bordo, compreso il proprietario italiano di Cujo, sono state portate a riva senza ferite su un'imbarcazione di salvataggio.
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