Per Unione europea entro il 2030 tutte le abitazioni dovranno rispettare classe energetica E: la Lega non ci sta
di Riccardo Testa
Votata dal Parlamento Europeo, la direttiva obbligherebbe le famiglie italiane a una spesa stimata di 10.000 euro
"Dall’Europa arriva una stangata sui cittadini italiani e liguri. L’ennesima tassa che colpirà pesantemente il nostro tessuto economico e patrimoniale. Si tratta della nuova direttiva votata a maggioranza dal Parlamento europeo che obbliga tutti gli immobili residenziali a raggiungere entro il 1° gennaio 2030 almeno la classe energetica E, per poi arrivare alla classe D entro il 2033 e a emissioni zero entro il 2050. Secondo i dati di ANCE Liguria nella nostra regione l’83% degli edifici è in classe G, una percentuale più alta del resto d’Italia. Significa che la maggior parte dei cittadini dovranno mettere mano al portafoglio per adeguare la propria casa ai nuovi standard. Si stima una spesa di 10 mila euro a famiglia. Un esborso che peserà come un macigno sulle famiglie già provate dalla pandemia e adesso dal caro energia. Per questo la Lega aveva già depositato un Ordine del giorno per chiedere al Consiglio regionale di opporsi alla direttiva. Questo tipo di ambientalismo messo in campo dall’Europa è puramente ideologico e non trova alcun riscontro con la realtà e le esigenze degli italiani e dei liguri".
Lo dichiara in una nota il Gruppo Lega in Consiglio regionale.
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