Mezza di Genova sotto una lieve pioggia, centinaia di corridori per le vie della città: vincono Aurora Bado e il kenyota Simon Thuku Muchai

di M.C.

Modifiche al traffico e alla rete Amt in tutta la città per lo svolgimento della gara podistica che attraversa i luoghi simbolo del capoluogo

Oggi Genova ha ospitato la 19a edizione della Mezza Maratona Internazionale, evento sportivo che coinvolge migliaia di atleti e appassionati. L'italiana Aurora Bado e il kenyota Simon Thuku Muchai hanno vinto nelle categorie femminile e maschile rispettivamente con un tempo di un'ora, 16 minuti, 13 secondi e un'ora, 6 minuti, 2 secondi. Circa diecimila gli atleti partecipanti provenienti da tutto il mondo.

    Al secondo posto nella classifica maschile Asrat Tarikui, dall'Etiopia, con un tempo di 1 ora, 7 minuti e 18 secondi. Terzo posto per Njeri Simon Kamau dal Kenya, con un tempo di 1 ora, 7 minuti e 56 secondi. Ad oggi resta quindi ancora imbattuto il record di 1 ora, 2 minuti e 41 secondi, messo a segno nell'edizione 2014 dal kenyota Benard Bett Kiplangat.

    Per la categoria femminile secondo posto ancora italiano, con l'azzurra Emma Linda Quaglia, che ha staccato un tempo di 1 ora, 17 minuti e 29 secondi. Al terzo gradino del podio femminile la francese Laurie Melanie Bentahar, con 1 ora, 24 minuti e 43 secondi.

Il percorso - La 'mezza' di Genova si è corsa per 21,097 chilometri lungo un percorso mozzafiato con partenza e arrivo al Porto Antico. Il percorso di quest'anno è stato reso più veloce con due cambiamenti strutturali: la novità è stata infatti rappresentata dalla circumnavigazione di Palazzo del Principe con un'altitudine massima di 41 metri. Gli atleti hanno ammirato i principali luoghi d'interesse della città: l'Acquario di Genova, la Piazza centrale (Piazza De Ferrari), il borgo marinaro di Boccadasse, l'ottocentesca via XX Settembre e la strada Sopraelevata, che per un giorno è stata riservata ai soli podisti.
Cosmopolitismo - In gara corridori provenienti da paesi come Francia, Gran Bretagna, Germania, USA, Austria, Ecuador, Romania, Brasile, Olanda, Polonia, Spagna, Albania, Svizzera, Colombia, Portogallo, Iran, Kenya, Etiopia, Belgio e Svezia.

L’iniziativa ha avuto un impatto significativo sulla viabilità cittadina, con numerose strade chiuse, deviazioni per i mezzi Amt e la sospensione di alcune linee, tra cui la navetta del Centro Storico.

Modifiche Amt – Dalle 8.30 alle 10.30, e comunque fino a cessate esigenze, numerose linee Amt hanno subito variazioni di percorso. La navetta Centro Storico è stata sospesa fino alle 14, con ripresa alle 15.30. Deviazioni riguardano le linee 1, 7, 13, 15, 17, 18, 18/, 20, 31, 32, 34, 35, 35/, 36, 37, 38, 39, 40, 42, 44, 46 e 54 (temporaneamente sospesa). Il Volabus, dalle 8.30 alle 10.30 è stato istradato via autostrada con soppressione delle fermate intermedie De Ferrari/Metro e Principe FS.

Ulteriori disposizioni – In alcune zone sono stati istituiti sensi unici temporanei e sensi unici alternati con diritto di precedenza o gestione da parte della polizia locale. Tra queste: via Alpini d’Italia, via Fanti d’Italia, via Zara, via Martorelli, via dei Pescatori, via Cesarea, via Guarnaro e corso Aurelio Saffi. Per alcuni accessi carrabili sono stati predisposti corridoi protetti e segnaletica temporanea.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.

Galleria