Oro verde, il "lusso segreto" che piace al Papa: sua maestà il "pesto genovese"
di Giulia Cassini
Il 17 dicembre Zeffirino lo porterà a Roma
Il pesto è uno dei simboli della Liguria, apprezzato e spesso imitato, con tutti i grandi chef che hanno riscoperto l'orgoglio della tradizione sta godendo di una nuova stagione d'oro. Spesso i turisti che vengono a Genova chiedono proprio la pasta al pesto come scelta primaria su fittissimi menù, mentre i genovesi doc lo ordinano al tavolo come "madeleine proustiana", ricordando quello fatto rigorosamente al mortaio e con amore dalla nonna.
Tra i diversi tipi di pesto che hanno conquistato vip, sportivi, politici e...il Papa si annovera quello della famiglia Zeffirino, che il 17 novembre si recherà in visita dal Santo Padre portandone una bella confezione in vetro lavorato di un verde chiaro, ma brillante e profumatissimo. Luciano Belloni, classe 1939, per tutti Zeffirino, ha rifornito 3 Pontefici (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) coprendo oltre quarant'anni. Tantissimi i documenti, gli scambi epistolari, le benedizioni apostoliche, i cimeli come i cuscini usati dal Papa Francesco nei trasferimenti aerei o le sedie Chiavarine Levaggi adoperate nelle visite a Genova, le fotografie nella casa museo sopra a Genova Nervi che testimoniano il saldo legame tra il Vaticano e la famiglia di ristoratori presenti a Genova dal 1939. Innumerevoli i ricordi di Luciano Belloni sulle diverse figure che hanno personalità opposte e gusti ( o intolleranze alimentari) eterogenei per cui Benedetto lo gradisce senza aglio, mentre Francesco ama la ricetta completa e tradizionale.
Anche il modo di fare è diverso, dal Papa "atletico" e sportivo Giovanni Paolo II che è salito anche su una Ferrari scoperta quando con Belloni si era recato da Enzo Ferrari, già con la salute gravemente compromessa, per la benedizione (era il giugno 1988, ndr) all'attuale Santo Padre, "Il Papa della gente", che è voluto passare dalla cucina di Zeffirino per parlare e scherzare con tutta la squadra di lavoro.
Il segreto di tanto successo sta nella passione e nella cura di ogni dettaglio, oltre che nell'eccellenza delle materie prime: basilico genovese tenerissimo a foglie piccole (quelle grandi possono essere usate per la salsa al pomodoro), aglio giovane, pinoli scelti della Versilia ( un chilogrammo costa oltre 60 euro), olio extravergine rigorosamente ligure, parmigiano con 3 anni di stagionatura e sardo.
Nel 2021 il Comm. Luciano Belloni celebrerà 60 anni di matrimonio, un traguardo importante da tagliare col Papa per un nucleo familiare che si sente protetto dall'alto: "Non lo abbiamo mai rivelato a nessuno ma la mia famiglia è passata sul Ponte Morandi tre minuti prima del crollo, ci sentiamo benedetti" rimarca con evidente commozione.
Tra i tanti aneddoti spicca un'ambizione: "Sono famoso per un obiettivo, visto che a 5 anni mi ero già prefissato di arrivare a compierne 104. Ho lavorato tanto e ho dato spazio alle nuove generazioni, mi tengo sempre in allenamento, vado in piscina, vengo al ristorante. In un certo senso seguo quello che mi ha detto Giovanni Paolo II quando gli ho confessato questo mio target e che ripeto a tutti. 'Cerca di volerti bene che il Signore te ne vorrà'. Ed è vero per costruire qualsiasi cosa che sia la fede, un'amicizia, un rapporto interpersonale o un buon piatto, parte tutto dal rispetto di noi stessi e da quello che abbiamo dentro".
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