Piaggio Aero, 13 potenziali acquirenti ammessi alla valutazione dei conti

di Redazione

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Sono aziende a forte componente industriale, che vogliono rilevare l'azienda nella sua interezza. La maggior parte, inoltre, è di estrazione italiana o europea

Piaggio Aero, 13 potenziali acquirenti ammessi alla valutazione dei conti

Sono 13, su 18 che avevano espresso interesse, i soggetti ammessi alla fase di valutazione approfondita dei conti (due diligence) per l'acquisto dei complessi aziendali di Piaggio Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio di Piaggio Aerospace.

I commissari Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Giampaolo Davide Rossetti non hanno reso noti i nomi, ma spiegano che si tratta di "società o consorzi molto interessanti, per lo più con una forte componente industriale, e con il dichiarato interesse a rilevare l'azienda nella sua interezza. La maggior parte, inoltre, è di estrazione italiana o europea". Secondo le indiscrezioni circolate in occasione della presentazione delle manifestazioni di interesse, lo scorso giugno, arrivate da Italia, Europa, Nord America e anche dall'Estremo Oriente, fra i candidati all'acquisto ci sarebbero l'imprenditore italoindiano Randeep Singh Grewal, che aveva presentato un'offerta vincolante anche in una delle due precedenti gare e la cordata con Phase Motion control e AgTech. Tra i soggetti di peso interessati all'acquisizione ci sarebbero anche alcuni membri della famiglia Porsche.

L'accesso all'area riservata (data room) che permetterà ai potenziali acquirenti di acquisire informazioni per valutare, tra l'altro, valore e potenzialità dei complessi aziendali oggetto di cessione, sarà garantito sino alla fine del mese di agosto e sarà integrato, per chi lo vorrà, da visite agli stabilimenti. Al termine della due diligence, chi lo vorrà presenterà le offerte vincolanti.

"Continuiamo a lavorare per arrivare ad avere un nome da proporre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy in autunno - spiegano i commissari - in modo da procedere alla sottoscrizione di un accordo vincolante entro la fine dell'anno. Procederemo speditamente e senza deroghe di sorta, senza rinunciare all'obiettivo di individuare un nuovo proprietario che, oltre a riconoscere il giusto valore del Gruppo, sia in grado di proporre una strategia di lungo periodo che preservi marchio, competenze e occupazione".