Piciocchi presenta i candidati della sua lista: "Abbiamo il diritto di essere ambiziosi"

di Matteo Cantile

Il vicesindaco ha lanciato la lista civica che lo sostiene e il coordinatore Cassibba rivendica il ruolo centrale del civismo nel centrodestra

Video momentaneamente non disponibile.

 

È stata presentata ieri sera al Point elettorale “Piciocchi Sindaco” la lista civica Vince Genova, con i quaranta candidati che sosterranno il vicesindaco reggente nella corsa a sindaco per il centrodestra. Pietro Piciocchi ha parlato davanti a sostenitori e simpatizzanti, rivendicando i risultati del 2022 e tracciando gli obiettivi per il 2025. Non sono mancati attacchi alla candidata del centrosinistra, accusata di evitare il confronto pubblico. Al suo fianco anche Carmelo Cassibba, presidente uscente del consiglio comunale e coordinatore della lista.

Esordio emozionato – “Sono emozionato, questa è la lista in cui sono nato. Abbiamo fatto benissimo nel 2022 e faremo ancora meglio nel 2025”, ha dichiarato Piciocchi aprendo l’incontro. Un ringraziamento particolare è andato a Cassibba, definito il principale artefice della costruzione della lista, espressione – secondo il candidato – di un civismo autentico: “Non come i partiti travestiti da liste civiche che si vedono altrove, l’ennesima ipocrisia”.

Critiche al centrosinistra – Il candidato del centrodestra ha insistito sulla mancanza di un vero confronto elettorale: “Spero che in queste cinque settimane cadano le maschere delle tante ipocrisie. Ogni giorno chiedo un confronto con la candidata della sinistra, ma continua a scappare. Sono bravi solo a elencare problemi amplificati, spesso inventando falsità. Ma quali sono le loro proposte? Il loro programma lo avete capito?”.

Bilancio e progetti – Piciocchi ha difeso l’operato dell’amministrazione, sottolineando il cambiamento della città e respingendo le narrazioni negative: “Genova è in trasformazione. Offendere la città significa offendere tutti noi. Ogni giorno incontro cittadini, imprenditori, associazioni che si rimboccano le maniche e rendono grande questa città. Noi vogliamo portare ottimismo. Guardate il simbolo di Vince Genova, positivo e allegro: questa città ha bisogno di positività”.

Focus sui giovani – Tra i temi toccati anche il rapporto tra Genova e le nuove generazioni: “I giovani devono restare o tornare. Genova deve essere connessa al mondo, una città di opportunità. Il nostro è un progetto aperto a tutti, non settario né clientelare. Qui ci sono persone che hanno fatto cose importanti per la città e ci mettono la faccia”.

Composizione della lista – I quaranta candidati della lista civica provengono da diversi ambiti: “Dal mondo delle professioni, dell’impresa, della disabilità, della cultura, del sociale. Abbiamo anche rappresentanti delle comunità straniere che si sono insediate a Genova. Non ci facciamo insegnare l’accoglienza dalla sinistra. Anche nelle altre liste che ci sostengono ci sono presenze significative di questo tipo”.

Clima elettorale – Il vicesindaco ha raccontato il crescente entusiasmo raccolto nei quartieri: “Oggi siamo stati in via Luccoli, tantissima gente mi ha fermato per incoraggiarmi e chiedere materiale elettorale. Dobbiamo contagiare tutti con la nostra credibilità. Certo, qualche errore lo avremo fatto, ma siamo qui per rimediare e completare quanto iniziato. La città non si può fermare”.

Progetti in corso – Tra le iniziative citate, il progetto dello SkyMetro e i programmi di rigenerazione urbana nei nove municipi: “Ci accusano di fare televendite perché siamo ambiziosi. Ma se non siamo ambiziosi noi, chi dovrebbe esserlo? Non esistono la Genova di serie A e quella di serie B. Abbiamo investito in tutta la città, anche dove prima non c’era nulla”.

Parola al coordinatore – Carmelo Cassibba, presidente uscente del consiglio comunale e coordinatore della lista, ha sottolineato l’importanza strategica del civismo all’interno della coalizione: “Vince Genova è la vera lista civica in corsa alle elezioni amministrative. Siamo la lista ammiraglia del centrodestra. Alle ultime elezioni il civismo fu determinante per garantire la vittoria a Marco Bucci. Oggi lo scenario è forse un po’ cambiato, ma noi siamo convinti di avere in lista tante persone capaci che sicuramente ci aiuteranno a fare un grande risultato e a vincere le elezioni”.

Obiettivi elettorali – Conclude Piciocchi con un auspicio e un appello: “Nel 2022 Vince Genova ha fatto il 19%. Per il 2025 l’obiettivo minimo è il 25%. Il Point è a disposizione per tutti, anche di notte se serve. Mandiamo a casa chi vuole insegnarci la vita: noi non ne abbiamo bisogno”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.