Ponte Morandi, risarcite 39 imprese danneggiate dal crollo
di Redazione
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Dai primi di giugno partiranno i rimborsi, aumenta il perimetro per la zona arancione abitanti
Proseguono i risarcimenti per le aziende o liberi professionisti con sede nella zona rossa - arancione che hanno subito una riduzione del fatturato in seguito al crollo del ponte Morandi. Il Commissario delegato per l'emergenza Giovanni Toti ha firmato un nuovo provvedimento di liquidazione a favore della Camera di Commercio di Genova (ente attuatore) che potrà effettuare i pagamenti per altre 15 aziende che hanno presentato domanda di risarcimento danni e che sono state riconosciute come aventi diritto al contributo.
A oggi sono 39 quelle che hanno potuto accedere al risarcimento. I contributi proseguiranno in contemporanea con la valutazione di idoneità delle domande da parte di Camera di Commercio. Prosegue anche l'istruttoria pratiche per quanto riguarda il contributo cosiddetto una tantum da 15 mila euro per i lavoratori autonomi prorogato al 20 giugno (con sospensione dell'attività ridotta a 4 giorni lavorativi, consecutivi e non). Seicento le domande pervenute a oggi agli uffici della Regione. Dai primi di giugno, determinata l'idoneità delle richieste, partiranno i primi rimborsi.
Nuova riunione oggi per il tavolo Pris dedicato agli indennizzi previsti per la popolazione genovese 'interferita' dal cantiere di ponte Morandi. Nell'ambito della ripartizione dei 7 mln stanziati dal governo e previsti dall'articolo 26 del decreto Sblocca cantieri è stata decisa una variazione rispetto alla perimetrazione su tre fasce stabilita nella riunione della scorsa settimana.
Nel dettaglio le fasce concentriche di distanza dal cantiere, che corrispondono a un diverso ammontare del contributo, passano da 50 a 55 metri per la prima fascia (rossa) che comprende quindi l'area da 0 a 55 metri, la seconda fascia (blu) l'area da 55 a 110, la terza fascia (gialla) l'area da 110 a 165. Rimangono invariati invece i valori dei risarcimenti per ogni singola fascia già stabiliti precedentemente: 20 mila euro per ogni unità immobiliare in fascia rossa, 10 mila per quelle in fascia blu e 4 mila per la fascia gialla.
In tutto sono quasi 900 le famiglie che potranno beneficiare degli aiuti. La riunione di oggi fa seguito anche a nuove audizioni dei comitati. È stato condiviso l'impianto generale delle proposte, che saranno poi portate all'attenzione del commissario straordinario per la ricostruzione. L'obbiettivo condiviso da amministrazioni, strutture e comitati è procedere ai pagamenti nel tempo più rapido possibile.
Proseguono le prove di carico sul troncone est di ponte Morandi iniziate ieri con l'utilizzo di due carrelli Spmt radiocomandati per un peso di 31 tonnellate ciascuno. Sui carrelli sono state installate delle telecamere per verificare il posizionamento dei carrelli in remoto. L'operatore ha manovrato tramite un radiocomando a distanza un carrello per volta, prima sulla carreggiata nord e poi sulla sud. La prova di carico è stata effettuata posizionando entrambi i carrelli in postazioni prestabilite in modo da poter misurare le deformazioni dei singoli impalcati del viadotto. Le misurazioni sono state rilevate con precisione grazie ad un sistema di teodoliti, uno strumento ottico per la misurazione delle deformazioni degli impalcati. Le fasi successive della prova di carico prevedono di utilizzare lo stesso sistema di carrelli con l'aggiunta di un contrappeso per ogni carrello pari a 11 tonnellate. Le prove si concluderanno venerdì 10 maggio dopodiché i tecnici cominceranno a scarificare l'asfalto dell'impalcato.
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