Ponte Morandi, via libera ai risarcimenti delle aziende in 'zona verde'
di Fabio Canessa
1 min, 12 sec
Restano ancora 6,7 milioni da distribuire tra i 257 che hanno presentato la domanda
E' arrivato il via libera al pagamento del 100% dei danni subiti da tutte le attività economiche danneggiate dal crollo del ponte Morandi, non solo le 165 delle cosiddette zone 'rossa' e 'arancione' ma anche le 257 della zona 'verde'. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza Giovanni Toti a Genova dopo aver dato l'ok alla Camera di Commercio di Genova per i pagamenti.
Il 'Decreto Genova' stanziava in tutto 10 milioni di euro per le attività economiche, prevedendo il 100% degli indennizzi per imprese, professionisti e lavoratori insediati nella 'zona rossa/arancione' - quella immediatamente sotto il ponte - e demandando al commissario delegato il compito di stabilire, una volta verificate le risorse disponibili, i criteri e la percentuale di indennizzo per le attività della 'zona verde' - quella che corrisponde ai Municipi Valpolcevera, Centro Ovest e Medio Ponente.
Tutte le domande di indennizzo si riferiscono, come previsto dal decreto, al calo del fatturato subito nel periodo dal 14 agosto al 29 settembre. Esauriti i conteggi per la zona 'rossa/arancione' (dove sono state presentate 165 domande, 139 delle quali sono state accolte, per un importo ammesso di 3.286.953,22 euro), restano 6.713.046,78 da destinare alla 'zona verde', dove sono state presentate 257 domande per un danno di circa 7 milioni di euro.
"Siamo riusciti ad allargare la platea dei risarcimenti per garantire a più soggetti possibili un sostegno economico. Un altro importante risultato ottenuto grazie al lavoro svolto con efficienza, e di concerto, con gli enti preposti", commenta Toti.
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