Porto, controlli fasulli sui container: tutti assolti
di Marco Innocenti
L'inchiesta era partita per la velocità "sospetta" delle pratiche su alcuni carichi di materiale ferroso, inizialmente erano state richieste 5 condanne

Il procuratore aggiunto Francesco Pinto aveva chiesto condanne per 5 persone, accusate di aver falsificato o comunque reso più semplici i controlli sui carichi di materiale ferroso potenzialmente radioattivi che sostavano nel porto di Genova nelle apposite aree del Sech e del Vte. L'accusa era di falso e omissione dei controlli radiometrici.
In particolare, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni e sei mesi per Giovanni Battista Carbone, ingegnere, e Giancarlo D'Andria, responsabile commerciale della società Dp Servizi, a 2 anni e sei mesi per Davide Feurra, collaboratore di Carbone per i quali il magistrato aveva ottenuto gli arresti domiciliari quando era deflagrata l'inchiesta, e Gioacchino D'Andria e a 3 anni e sei mesi per Mauro Andrei, tecnico radiometrico. L'inchiesta era partita dopo la segnalazione di alcuni addetti ai lavori che avevano notato una "velocità" sospetta nei controlli.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie


Genova al centro dell’economia circolare: al via il "Circular Value Forum"
08/04/2025
di Redazione

Donazione organi, Mele il comune più altruista della Liguria
08/04/2025
di R.S.

La nave Humanity 1 a Genova, sbarcati gli 88 migranti: oltre la metà sono minori non accompagnati
08/04/2025
di Filippo Serio

Dazi Usa, rischio shock per i porti liguri e l’export italiano: l'opinione
08/04/2025
di Luca Gabella*