Povertà energetica in Sardegna: 143mila persone in difficoltà, l'inverno aggrava il problema
di Redazione
L’8,9% delle famiglie sarde fatica a pagare l’energia elettrica. Anziani e fasce deboli i più colpiti dal caro-bollette
In Sardegna, oltre 143mila persone vivono in condizioni di povertà energetica, con difficoltà ad accedere a servizi essenziali come riscaldamento, acqua calda e illuminazione. L’8,9% delle famiglie sarde è in sofferenza, contro una media nazionale del 7,7%. La situazione rischia di peggiorare con l’arrivo dell’inverno, colpendo in particolare anziani, lavoratori precari e famiglie a basso reddito.
Povertà energetica – Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato per Anap Sardegna, basata sui dati dell’Osservatorio Italiano per la Povertà Energetica (Oipe), il fenomeno colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione. "La povertà energetica rappresenta una delle sfide più urgenti della nostra società", afferma Giovanni Antonio Mellino, presidente di Anap Sardegna.
Le conseguenze – Le difficoltà si traducono in scelte dolorose: molti devono decidere se riscaldare la propria casa o acquistare beni essenziali come cibo e medicine. "Con l’aumento dei costi energetici, molti pensionati affrontano scelte difficili tra il riscaldamento e le spese sanitarie", sottolinea Mellino.
Dati regionali – La Sardegna si posiziona all’11° posto tra le regioni italiane per incidenza della povertà energetica, con l’8,9% delle famiglie colpite. La Toscana è la regione più virtuosa con il 4,5%, mentre la Calabria è ultima con il 22,4%.
Confronto storico – Nonostante le difficoltà, la situazione appare migliorata rispetto al passato: nel 2020, il 11,8% delle famiglie sarde viveva in povertà energetica, contro l’attuale 8,9%. Tuttavia, l’aumento dei costi delle bollette rischia di vanificare questi progressi.
Caro-bollette – La spesa media per energia elettrica e riscaldamento delle famiglie italiane è salita da 1.415 euro nel 2021 a 1.915 euro nel 2022, con un aumento di 500 euro. "L’inverno accentuerà le difficoltà, soprattutto per gli anziani e le famiglie che già faticano ad arrivare a fine mese", avverte Mellino.
Anziani più colpiti – I pensionati e le persone non autosufficienti sono tra i gruppi più vulnerabili. "La povertà energetica espone gli anziani a rischi di salute e isolamento, peggiorando ulteriormente le loro condizioni di vita", conclude Mellino.
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