Pro Recco pallanuoto, Jug battuto 13-9 e primo posto assicurato nel girone di Champions
di Redazione
Sukno: "Non abbiamo fatto una grande prestazione, ma volevamo i tre punti e li abbiamo presi"
La Pro Recco batte lo Jug per 13-9 e blinda matematicamente il primo posto nel suo girone di Champions League con una giornata di anticipo. Partita sempre in controllo per i campioni d’Europa trascinati da Nicholas Presciutti (nella foto), autore di tre reti nei primi otto minuti.
In una “Ravera” sold out, Sukno ritrova capitan Di Fulvio dopo un mese di assenza, ma deve rinunciare a Ivovic ed Echenique; assenza pesante anche tra gli ospiti privi dell’ex Jokovic.
È Presciutti il protagonista del primo tempo: il difensore segna due volte in 150 secondi, prima da posizione 2 poi sul secondo palo schiacciando un assist no look di Zalanki. Lo Jug accorcia con Zuvela, ma la Pro Recco preme sull’acceleratore e arma le braccia di Di Fulvio e Iocchi Gratta (4-1). I croati accorciano sul -1 con Cabanas e il rigore di Daube, ma a pochi secondi dalla sirena Presciutti cala il tris personale con un diagonale da posizione 1 per il 5-3 che chiude gli otto minuti iniziali.
Una magia di Kakaris ai due metri vale il 6-3 a metà secondo tempo, Lazic capitalizza la sosta nel pozzetto di Younger, ma l’ultima rete prima del cambio campo è di Cannella, da posizione 3, per il 7-4 di metà gara.
Pronti via e Del Lungo è miracoloso nel respingere il rigore del possibile meno 2 tirato da Daube, Condemi invece non sbaglia la superiorità dell’8-4. Due bordate di Lazic e Younger vanno a bersaglio, poi lo Jug accorcia ancora con Zuvela che prende l’ascensore e non lascia scampo a Del Lungo (9-6). La Pro Recco non si scompone e schiaccia il piede sull’acceleratore: Hallock su tiro ribattuto dalla difesa croata è lesto a insaccare al volo di sinistro, un altro missile di Cannella vale l’11-6. Risultato che cambia però a 11 secondi dalla terza sirena: Younger va nel pozzetto e Buric gonfia la rete.
Poco più di tre minuti e Fondelli da posizione centrale fa esultare la “Ravera” (12-7): un gol che dà tranquillità ai campioni d’Europa che portano a casa la sfida senza più soffrire con un’altra rete di Fondelli dopo il rigore di Zuvela. Un penalty lo sbaglia invece Condemi nel finale ma a Chiavari è ancora festa biancoceleste.
“Volevamo i tre punti e li abbiamo presi – le parole di Sukno – non abbiamo fatto una grande prestazione, soprattutto in difesa durante la fase di transizione: lavoreremo su questo aspetto in vista della partita di sabato contro il Brescia”.
“Sensazioni buone, la squadra mi è stata vicina in questo mese di assenza e ritornare è stato semplice – commenta Di Fulvio -. Abbiamo sbagliato qualcosa di troppo in fase difensiva, 9 gol, 4 rigori, 17 espulsioni: numeri non da Pro Recco. Dovremo fare meglio contro il Brescia, un derby, una sfida che si risolve quasi sempre all’ultimo: loro hanno uno stile di gioco simile allo Jug e in questo senso ci faremo trovare pronti”.
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki, Cannella 2, Younger 1, Fondelli 2, N. Presciutti 3, Iocchi Gratta 1, F. Condemi 1, Kakaris 1, Rossi, Hallock 1, Negri. All. Sukno.
Jug: Popadic, Prkoca, Djerkovic, Lazic 3, Mozara, Vukojevic, Daube 1, Cabanas 1, Krzic, Buric 1, Grgurevic, Zuvela 3, Jurisic. All. Kobescak.
Arbitri: Margeta (Slovenia) e Segurana (Spagna).
Parziali: 5-3, 2-1, 4-3, 2-2.
Superiorità numeriche: PR 3/10, J: 3/13. Rigori: PR 0/1 Jug 3/4
Usciti per limite di falli: Cannella (PR), Presciutti (PR) e Buric (J) nel IV tempo.
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