Regionali, scintille Viale (Lega)-M5S su elisoccorso: "Demagoghi", "Smemorata"
di Stefano Rissetto
Il dissidio scaturisce dal riferimento nel programma di Orlando al controverso servizio
Botta e risposta fra Sonia Viale, già sottosegretario all'Economia e vicepresidente della Regione, ricandidata alle regionali nella Lega, e gli esponenti del M5S Stefano Giordano e Lorenzo Trucco, anche loro candidati alle imminenti amministrative. Il tema dello scontro è l'istituzione, con relativo finanziamento, del servizio di elisoccorso.
Attacca Sonia Viale: “Orlando nel suo programma, parlando di sanità, fa riferimento all’elisoccorso, dimenticando che, nel 2019 se fosse stato per il Pd, la Liguria sarebbe stata l’unica regione in Italia a non garantire il servizio. Furono proprio gli esponenti di Pd, Linea Condivisa e 5 Stelle a scagliarsi ferocemente contro la Regione e a chiedere l’interruzione della procedura che avevamo in corso e che per noi fu una scelta obbligata per la disdetta del Dipartimento nazionale dei dei Vigili del Fuoco nel 2018. Anche il consigliere Pippo Rossetti, all’epoca nel Pd, protestò contro la procedura di gara paventando un aumento di spesa spropositato rispetto al reale costo del servizio. Quando regioni come l’Emilia avevano l’elisoccorso privato già da trent’anni, tutta la sinistra fece muro contro il bando di gara e la gestione privata per pura ideologia, rischiando che la Liguria perdesse il servizio, quando invece, grazie a una convenzione che firmammo anche con i V.d.F, la nostra Regione è tutt’oggi l’unica nel panorama nazionale che integra l’elisoccorso tra pubblico e privato. Oggi il servizio di elisoccorso è apprezzato da operatori e cittadini, salva vite in tutti i luoghi del nostro bel territorio anche se complesso nei collegamenti . Tutto questo con i partiti del NO che appoggiano Orlando non sarebbe stato possibile”.
Replica grillina - Pronta la replica dei grillini Stefano Giordano e Lorenzo Trucco: “L’ex assessore alla sanità e braccio destro di Toti mente quando dice che se fosse stato per le opposizioni consiliari, la Liguria non avrebbe avuto l’Elisoccorso. Abbiamo più volte ricordato alla smemorata Viale che l’affidamento ai privati era ed è una stortura. Al netto dello scempio di aver sottratto al corpo competente, formato e specializzato dei VVF, un servizio per il quale lo stesso era ed è equipaggiato (e potrebbe garantire lo stesso tipo di servizio svolto adesso), non si è mai capito con quale criterio concorrenziale la Giunta dell’allora legislatura abbia optato per il privato (Airgreen), che alla conta finale è risultato molto più costoso del pubblico: 3,5 milioni di euro l’anno (e solo per il Ponente ligure con base ad Albenga) contro i 2 milioni dei VVF. Cara Viale, Lei può girare la frittata finché vuole ma lo sanno anche i sassi che ogni vostra azione è sempre andata nella direzione di favorire il privato”.
“Per quanto concerne la citata disdetta del Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco nel 2018, ricordiamo alla consigliera – che lo sa bene ma fa la gnorri! - che questa avvenne prima che crollasse il Ponte Morandi. E le ricordiamo che il primo medico ad aver messo piede nel disastro del crollo, era arrivato con un elicottero dei VVF e grazie quindi a quella convenzione ancora in essere. Infine, le rammentiamo che la stessa convenzione è rimasta attiva e così è anche oggi, grazie agli sforzi fatti da chi ha difeso questo servizio evitando che gli interessi di parte lo smantellassero”.
“In più occasioni – spiega Trucco - i Giudici Amministrativi hanno sottolineato l’importanza di mantenere il servizio in mano ai VVF per ragioni di competenza: il Consiglio di Stato con sentenza n. 6014/2013 ha affermato che “la forma dell’accordo tra amministrazioni interessate costituisce lo strumento più appropriato per il soddisfacimento dell’interesse pubblico”.
“Dopo aver denunciato più volte la privatizzazione della sanità ligure, che ha coinvolto anche l’elisoccorso e l’eliambulanza, chiediamo all’ex assessore di fare luce sui dati: quanti sono stati gli interventi antecedenti il 2018 e quanti invece quelli dopo la privatizzazione? E ci illumini sui costi sostenuti dall’Ente e sulle differenze tra i due periodi. Non lo sa? Rispondiamo noi: oltre 10 milioni di euro complessivi, per una gara pubblica cucita su misura per un business già finito nel mirino degli inquirenti. Magari contatti il procuratore Gratteri che può illuminarla sulle sette sorelle multinazionali”.
“Invitiamo dunque Viale a studiare – chiosa ancora Giordano - E visto che è evidente che non conosce realmente il quadro di cui ha voluto parlare ancora una volta a vanvera, la invitiamo a visitare, possibilmente non con le fette di salame sugli occhi, il nostro nucleo Elicotteri per comprendere di quali professionalità dispone la Regione grazie alla sinergia tra VVF e sanità. Siamo infine disponibili a un bel confronto sul tema: accetta?”.
Viale al contrattacco - Arriva così la controreplica della Viale: “Alcuni candidati del M5S mi hanno attaccato con veemenza sul servizio di elisoccorso. Nulla di nuovo sotto il sole. Premesso che la Liguria era rimasta l’ultima Regione d’Italia a non avere un servizio esclusivo dedicato al trasporto sanitario in elicottero, nessuno ha mai messo in discussione l’operato dei VVF. Anzi, sono stata proprio io a insistere con il Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco a rinnovare la convenzione quando con lettere ufficiali ci avvisavano che, come in tutto il Paese, non avrebbero più svolto il servizio di trasporto sanitario per dedicarsi interamente ai compiti istituzionali di soccorso pubblico e all’ antincendio. Gli uffici di Regione inoltre, mi fecero presente che questo avrebbe anche comportato l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio se non avessimo proceduto a garantire il trasporto sanitario di emergenza in elicottero, altrimenti avremmo dovuto fare, come sempre, ricorso al gestore privato convenzionato di Piemonte e Toscana con un ulteriore aggravio di costi. Pertanto, procedere con una gara europea, come in tutte le Regioni d’Italia, venne fatto nell’esclusivo interesse della popolazione ligure e di chi è presente nel territorio. Non faccia il M5S demagogia sul Ponte Morandi, un momento drammatico dove i Vigili del Fuoco insieme al sistema di Protezione civile e a tutte le forze dell’ordine e del sistema sanitario hanno svolto un servizio straordinario per il quale siamo tutti riconoscenti. I 5Stelle non vogliono un sistema moderno e tecnologico di emergenza urgenza con voli notturni h24, interamente inserito nella rete di emergenza-urgenza sanitaria ligure. Prima di chiedere un confronto con me, parlino e imparino dalle equipe sanitarie del servizio sanitario pubblico a bordo dell’elicottero Grifo e del personale del Soccorso Alpino e si mettano d’accordo sul Programma elettorale. E visto che i 5Stelle in questione hanno esperienza sindacale, rivolgano i loro strali nelle sedi competenti e non alla Regione Liguria. A proposito, visto che in Sardegna stanno governando i 5Stelle, hanno smantellato il sistema di elisoccorso a gestione privata? Perché ai proclami occorre far seguire i fatti. La quantificazione della spesa di elisoccorso poi é negli atti pubblici e può essere richiesto l’aggiornamento con trasparenza agli uffici di Regione da parte del vostro consigliere regionale. Anzi no, perché non avete neanche più un consigliere regionale eletto in Liguria, visto che, con il tetto dei due mandati, ha preferito candidarsi in una lista civica. E poi l’accusa che il servizio sia stato ‘sottratto’ ai Vigili è falsa e totalmente priva di fondamento. La convenzione, da me sempre sostenuta, con i VVF è ancora attiva e operativa, i servizi vengono svolti secondo le procedure indicate dal Ministero che, ad esempio, non prevede il decollo dopo il tramonto. E’ evidente che la scelta dell’integrazione tra pubblico e privato con un servizio h24 notturno ha permesso di mantenere un servizio vitale come l’elisoccorso, migliorandone l’efficacia e tempestività, garantendo la sicurezza di chi si trova in Liguria ”.
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