Riapertura scuole, la ripartenza all'Istituto tecnico nautico San Giorgio
di Chiara Sivori
"L'Autorità portuale ci ha dato spazi per aule aggiuntive", spiega il preside. Iniziativa: "Parcheggi per bici e stipetti per i monopattini a scuola"
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A pochi giorni dalla ripresa delle lezioni, anche i dirigenti scolastici liguri devono confrontarsi con le difficoltà pratiche e burocratiche che si legano al ritorno in classe degli studenti in un periodo così complicato dal punto di vista sanitario. All'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio, che ha sede a Genova e a Camogli, la situazione è tutto sommato migliore rispetto a quella di molti altri plessi scolastici. "Grazie ad un accordo con l'Autorità Portuale di Genova, abbiamo a disposizione circa 1500 metri quadrati sul molo dietro alla Darsena per montare dei prefabbricati riscaldati", spiega il preside Paolo Fasce. "Sarà un bel polmone per permettere ai ragazzi di seguire le lezioni in presenza".
Nella scuola ai tempi del Covid 19 c'è una grossa differenza tra il primo ciclo di istruzione (scuole elementari e medie) e il secondo (scuole secondarie e isituti professionali): nel primo caso gli istituti hanno l'obbligo di garantire l'accesso fisico in aula a tutti i ragazzi, mentre nel secondo i dirigenti scolastici hanno facoltà di organizzare sessioni di didattica a distanza, permettendo (in alternanza) a parte degli alunni di seguire le lezioni da casa. "Sono le scuole del primo ciclo ad avere più "fame" di spazi e banchi monoposto, mentre nelle scuole superiori abbiamo qualche opzione in più", chiarisce Fasce. La questione degli spazi nelle scuole di primo ciclo si lega anche agli ormai "celebri" banchi monoposto che il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri e il ministero dell' Istruzione inizieranno a distribuire da venerdì 28 agosto. "Ovviamente i primi a riceverli saranno gli istituti del primo ciclo, da noi credo arriveranno ad ottobre, ma è giusto così", dice il preside Fasce.
Dal punto di vista dei protocolli da seguire, c'è ancora qualche punto da chiarire. "Con alcuni colleghi dirigenti scolastici abbiamo contato il numero di circolari e documenti sul Covid che ci hanno mandato: siamo arrivati a circa 200 pagine!", fa sapere il preside Fasce. E i genitori? "Noi presidi riceviamo diffide a far mettere la mascherina, ma anche diffide a farla togliere: su questo tema conta molto la visione del mondo dei singoli genitori. Per quanto ci riguarda abbiamo appena votato un regolamento di istituto che spiega nel dettaglio quando bisogna indossarla e quando no, come si va nei bagni e altre questioni. Ad esempio, inviteremo i genitori a fornire ai ragazzi la merenda da casa, per evitare assembramenti alle macchinette".
Uno dei temi che più hanno fatto discutere il Governo e le Regioni in vista dell'apertura delle scuole il 14 settembre è il trasporto pubblico: come garantire il distanziamento sui mezzi e allo stesso tempo dare la possibilità a tutti i ragazzi di raggiungere la propria classe senza costringere i genitori ad accompagnare i figli con i propri mezzi privati? All'Istituto Tecnico Nautico San Giorgio si pensa ad un'iniziativa che potrebbe dare una mano arisolvere la questione, almeno per quanto riguarda gli spostamenti dei ragazzi più grandi. "Metteremo a disposizione degli studenti dei parcheggi per bici, anche elettriche, e degli stipetti dove riporre i monopattini", annuncia Fasce. "Potrebbe essere un'idea per diminuire l'eccesso di mezzi privati in città e contribuire a ridurre gli assembramenti sui mezzi pubblici".
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