Ricerca italiana crea chip in silicio che converte il calore in energia elettrica: una svolta per la green energy

di Redazione

1 min, 12 sec

Un team dell’Università di Pisa sviluppa un generatore termoelettrico su chip in silicio: una soluzione sostenibile e biocompatibile per l’energia.

Ricerca italiana crea chip in silicio che converte il calore in energia elettrica: una svolta per la green energy

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa ha sviluppato un chip in silicio nanostrutturato capace di convertire il calore in energia elettrica. Questa innovativa tecnologia, basata su un materiale ecologico e abbondante come il silicio, può alimentare dispositivi senza bisogno di batterie, rappresentando un importante passo verso soluzioni energetiche sostenibili. Lo riporta l'agenzia Adnkronos.

Innovazione – Il progetto, guidato da Giovanni Pennelli, docente e coordinatore del gruppo di ricerca, ha creato un dispositivo che sfrutta le nanostrutture di silicio per generare energia. “In genere, i chip di silicio consumano energia – spiega Pennelli – il nostro dispositivo, invece, la produce sfruttando una superficie calda”.

Funzionamento – Il chip è in grado di utilizzare qualsiasi fonte di calore, dal corpo umano ai termosifoni, per generare elettricità. Questa caratteristica lo rende ideale per alimentare dispositivi come sensori o microprocessori, riducendo così l’uso di batterie, costose e inquinanti, che necessitano di ricarica e riciclo.

Ecologia – Il silicio, ricavato dalla sabbia, è biocompatibile e non inquinante, a differenza di altre soluzioni energetiche. Questo rende il dispositivo una risorsa preziosa nel campo delle “green energy” e applicabile a diversi settori.

Prospettive – Pubblicata su riviste internazionali, questa ricerca apre nuove possibilità per un futuro energetico più sostenibile e autonomo. La tecnologia potrebbe trovare applicazioni in molti campi, specialmente nei dispositivi indossabili e nei sensori, eliminando la necessità di batterie.