Sanità ligure, dubbi del Pd sul disavanzo. Sanna:“Serve chiarezza sui conti e sui tagli ai servizi”

di Carlotta Nicoletti

Il consigliere regionale chiede trasparenza sui 62 milioni tolti dal bilancio per coprire il deficit sanitario e sui tagli ai servizi

 Qual è il vero disavanzo della sanità ligure? A chiederlo è il consigliere regionale e capogruppo del Pd in consiglio, Armando Sanna che ha sollevato dubbi sui conti durante l’ultima seduta del Consiglio. Al centro della polemica, una recente delibera di giunta che ha destinato 62 milioni di euro per coprire il deficit sanitario, senza un confronto preventivo in aula.

I numeri – “La matematica è chiara: oggi il buco di bilancio è certificato in 62 milioni di euro. Non si può dire il contrario”, ha dichiarato il consigliere. Il riferimento è anche alla comunicazione contraddittoria del presidente della Regione Marco Bucci e dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò, con versioni discordanti sulla reale situazione finanziaria.

I tagli ai servizi – L’aspetto più preoccupante riguarda le conseguenze per i cittadini. “Oltre ai 62 milioni, sono stati tagliati 32 milioni destinati ai servizi alla persona. Questo è inaccettabile”, ha sottolineato il consigliere, chiedendo che la Regione renda pubblici tutti i dati e chiarisca gli effetti concreti sui servizi sanitari.

La richiesta di trasparenza – “Non possiamo accettare decisioni prese in giunta senza confronto con il Consiglio regionale. I cittadini meritano risposte chiare”, ha ribadito il consigliere, sottolineando come la gestione del disavanzo sia ormai un problema irrisolto da mesi.

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