Sanremo, taxisti in rivolta per trasporti affidati a Rai
di Gregorio Spigno
"Ogni impresa si è dotata di tutti i sistemi e soluzioni. Privati di un momento molto atteso" hanno aggiunto i presidenti di categoria
A Sanremo, taxisti in rivolta per i trasporti affidati a Rai: "Tutte le nostre vetture, sia i taxi sia quelle a noleggio con conducente, sono perfettamente in grado di garantire le misure di sicurezza anti Covid. Già dallo scorso anno ogni impresa si è infatti dotata di tutti i sistemi e le soluzioni, tra sanificazioni e utilizzo dei dpi necessari, in linea con le norme sanitarie". Parola di Claudio Delle Monache e Mario Novaro, presidenti di categoria Taxi e Ncc di Confartigianato Imperia, secondo i quali nei protocolli sulla sicurezza sono indicate direttive che consentirebbero alla Rai di gestire in autonomia gli spostamenti.
"E' impossibile continuare a danneggiare in questa maniera l'economia locale e le sue realtà, specialmente in un momento già molto difficile per i problemi di spostamenti tra i territori e la possibilità per i turisti di raggiungere Sanremo, con pesanti ripercussioni sulle nostre imprese".
Se la situazione dovesse rimanere questa, non si escludono manifestazioni di protesta.
"Non possono privarci di un momento da noi molto atteso - aggiungono i due presidenti - che può rappresentare una vera boccata d'ossigeno. In caso la Rai prosegua dritta per la sua strada, oltre a voler prendere visione del suo protocollo sanitario, auspichiamo che la polizia locale esegua controlli serrati per garantire che le macchine private Rai rispondano a tutti i requisiti sanitari indicati e anche a quelli di idoneità dei mezzi nonché degli autisti".
Da parte loro, taxisti e conducenti privati sarebbero disponibili a eseguire il tampone e a stipulare una convenzione anche con il trasporto pubblico locale.
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