Santo Stefano d'Aveto, caserma dei carabinieri intitolata al militare eroe Badinelli
di Redazione
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Nel 1944 si sacrificò per evitare rappresaglia contro i civili dei militari della Repubblica di Salò
Si svolgerà domani alle 10.30 la cerimonia di intitolazione della caserma sede della stazione carabinieri di Santo Stefano d’Aveto, nell'entroterra di Chiavari, alla memoria del carabiniere medaglia d'oro al valor militare Albino Badinelli che nel 1944 sacrificò la sua vita per salvare dei civili catturati dai militari della repubblica di Salò.
La manifestazione avverrà alla presenza delle autorità militari, civili, religiose, della sorella e i nipoti del carabiniere.
Albino Badinelli, nato a S. Stefano d’Aveto il 7 Marzo 1920, già effettivo alla stazione carabinieri di S. Maria del Taro (Parma), all’atto dell’armistizio (8 ottobre 1943) si diede alla “macchia” rimanendo nascosto nei boschi di S. Stefano d’Aveto, al fine di non collaborare con le forze armate della Repubblica di Salò.
La mattina del 2 settembre 1944, a seguito di un’azione di rastrellamento effettuata dagli Alpini della divisione “Monte Rosa”, comandata da tale maggiore Cadelo di stanza a S. Stefano d’Aveto, il militare fu costretto a presentarsi, unitamente ad altri militari dell’esercito Italiano, poiché gli appartenenti alla Repubblica di Salò avevano rastrellato 20 civili e minacciavano di ucciderli se i congiunti non si fossero presentati.
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