Taggia, l'appello dei viticoltori al vice presidente Piana: "Meno burocrazia, più ettari"

di Gilberto Volpara

Convegno organizzato da Cia. Tra le questioni d'attualità il brand unico "Liguria"

 

Possibilità di estendere le quote dedicate alla Liguria facendo pressing sulle altre regioni italiane e a quel punto sull'Europa, meno burocrazia nelle aziende a livello di carta e documenti, maggiore sensibilizzazione da parte dei ristoratori a non apportare ricarichi spropositati sulle bottiglie di vino che approdano in tavola con il rischio di danneggiare l'intero comparto.

 

Sono alcune richieste dei produttori vitivinicoli nell'assemblea organizzata da Cia presso la sede del Moscatello di Taggia alla presenza del presidente di Regione, Alessandro Piana

 

 Sul tavolo anche il tema del brand unico "Liguria" al fine di arrivare sui mercati con voce unica per volumi più considerevoli: "Quel percorso però deve iniziare dai territori" spiegano i protagonisti come Marzia Sassarini, vice presidente Consorzio Tutela Colle di Luni, Cinque Terre, Colline di Levanto e Liguria di Levante. 

 

 

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