Saeya, le note per le vittime del Ponte Morandi
di Giulia Cassini
2 min, 11 sec
Le struggenti melodie de "I Mangiatori di Nebbia" di Sara Trizio con Manuela Abate e Anastasia D'Amico
Sara Trizio, in arte Saeya, è una cantautrice e pianista che si è già distinta per diversi brani, concerti in prestigiosi teatri e per percorsi di musicoterapia in ospedali e in centri specializzati. Da artista e con tale background per di più non poteva restare indifferente alla grande tragedia del crollo del Ponte Morandi, tanto da omaggiare le vittime con note struggenti e delicate, capaci di emozionare al primo ascolto e di far rimanere indelebile il testo.
"In quel momento stavo guardando la televisione per gli aggiornamenti sull'allerta, poi i messaggi della mia metà e degli amici che mi rassicuravano. E' stato un dolore fortissimo, sconcertante". La musica è stata la naturale conseguenza. "E' il mio modo di focalizzare le emozioni da sempre -spiega Saeya- mi paralizzo, mi metto al pianoforte e l'inespresso trova voce, fluisce nelle mani immediatamente così come le immagini, ad esempio quelle terribili della caduta nel vuoto, gli ultimi respiri o le carte di denuncia che, in parte, vengono prese con leggerezza e appallottolate".
Il pezzoaaa si intitola "I mangiatori di nebbia" e resistuisce davvero l'idea di un'altra dimensione, di una perenne sospensione, non senza denuncia "chiederò solo una parola per l'ingiustizia", si sente tra le righe, tra la potenza malinconica della voce, del violoncello e di chi chiede equità. Genova non dimentica e si stringe intorno al dolore delle vittime.
La dote per la composizione musicale e testuale per Sayea è innata, così come la propensione al sociale: compone da quando era bambina e non ha certamente smesso dopo due lauree , due master e il Conservatorio. E' insegnante da 22 anni e ha un bimbo di un anno, Gabriele, che già adora ascoltare la musica.
Con questo brano (cliccare qui), scritto il giorno stesso di quel 14 agosto 2018 intende dare il suo contributo e fare riflettere. E' piaciuto a molti e continua a girare su internet e tra i media per non dimenticare. Gli stessi Vigili del Fuoco hanno donato le immagini per il video strumentale, poi c'è la versione cantata; in totale per "I mangiatori di nebbia" i link disponibili su YouTube sono quattro (https://youtu.be/l-zQhnaCUVs ; https://youtu.be/pWRK6q0l_II; https://youtu.be/WD_s3T-ktiM; https://youtu.be/jZ3tBHhrgVE).
Per la pagina Facebook della cantautrice invece cliccare qui.
Il brano ha una grande risonanza, soprattutto in questi giorni, ma non va dimenticato da dove è partito."Siamo lieti di aver collaborato con Aleksandra Matikj, Presidentessa dell'associazione culturale "Liguria nel cuore" e che ci ha dato lo spazio all'inizio" conclude la cantautrice.
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