Savona, sequestrati 9 mila giocattoli irregolari e pericolosi per la salute
di Alessandro Bacci
Tutti i titolari degli esercizi commerciali sono stati sanzionati per un importo che va da un minimo di € 1.500 ad un massimo € 10.000
I finanzieri del Gruppo di Savona e della Compagnia di Albenga hanno eseguito, nei comuni di Cairo Montenotte, Loano e Ceriale un’intensa attività di monitoraggio degli esercizi commerciali dediti alla vendita di prodotti soggetti alla marcatura “CE”, tra cui giocattoli. In particolare, l’attività info-investigativa dei militari del Gruppo di Savona ha permesso di individuare, tra gli altri, un bazar gestito da cittadini cinesi, nel Comune di Cairo Montenotte, che, sottoposto ad un’attività ispettiva, ha portato al sequestro amministrativo di oltre 7 mila giocattoli (pupazzi, macchinine, armi giocattolo, peluche, carte da gioco, ecc), in quanto gli stessi risultavano privi della prevista marcatura “CE” ovvero la riportavano non conforme, in violazione al Codice del Consumo.
Gli stessi militari del Gruppo di Savona, hanno sottoposto a sequestro, in un esercizio commerciale di Loano, gestito da cittadini bengalesi, nr. 1.978 giocattoli (dadi e carte da gioco), non conformi alla normativa in materia di sicurezza prodotti. La Compagnia di Albenga ha invece sequestrato, in un bazar di Ceriale gestito da un cittadino del Bangladesh, nr. 62 giocattoli (palline, peluche e pattini a rotelle) non a norma. Tutti i titolari degli esercizi commerciali sono stati sanzionati amministrativamente per un importo che va da un minimo di € 1.500 ad un massimo € 10.000.
È evidente come questi prodotti, destinati all’utilizzo prevalente da parte di bambini e ragazzi, possano risultare nocivi per la salute degli utilizzatori, atteso che l’assenza o la non conformità della marcatura “CE” sono indicativi della non corrispondenza dei prodotti ai requisiti minimi di sicurezza stabiliti dalla normativa europea. I principali rischi sono connessi alla possibile presenza di metalli pesanti e altre sostanze tossiche, spesso invisibili e inodore, con cui i bambini possono entrare in contatto semplicemente maneggiando il giocattolo o mettendolo in bocca. Tra i principali metalli pesanti utilizzati nei paesi extra UE per la produzione di giocattoli troviamo ad esempio il piombo ed il cadmio: queste sostanze possono essere presenti nelle vernici e nelle batterie di macchinine metalliche, giochi in plastica o legno verniciati, fino alla bigiotteria per bambine. Gli effetti che possono produrre queste sostanze sono diversi: dal mal di testa alle vertigini, irritazione agli occhi, pelle e mucose in caso di contatto, mentre le conseguenze possono essere molto più gravi in caso di ingestione di parti dei giocattoli o batterie.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
L’Intercity 505 resta alle 6.37: Trenitalia accoglie la richiesta della Regione Liguria
28/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Sciopero generale del 29 novembre: Cgil e Uil contro la manovra di bilancio
28/11/2024
di Emilie Lara Mougenot
Pos, Nexi problemi in tutta Italia: disservizi nei pagamenti elettronici
28/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova, il Comune prepara il Piano Neve: in campo fino a 20 mezzi spargisale
28/11/2024
di Filippo Serio
Medici e dirigenti del Galliera contro i ricorsi di Italia Nostra: "Basta accanimento, serve il nuovo ospedale"
28/11/2024
di Filippo Serio