Savona, vende automobili e non dichiara i guadagni: sequestro per 2,7 milioni
di Federico Amodeo
Provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di una società che opera nel commercio di auto e del suo amministratore unico, un settantenne di Genova
La Guardia di Finanza di Savona, su ordine del tribunale, ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di una società che opera nel commercio di auto e del suo amministratore unico fino alla concorrenza di 2,7 milioni di euro. Questa sarebbe infatti l'evasione Iva accertata dai finanzieri della Tenenza di Finale Ligure. Sono state sequestrate auto di grossa cilindrata, denaro e fondi di investimento.
Le indagini, condotte anche attraverso l'analisi dei flussi bancari su un consistente numero di rapporti finanziari, hanno fatto emergere una condotta fraudolenta da parte dell'amministratore unico, un 70enne italiano residente a Genova, che alterava e falsificava sistematicamente le scritture contabili della società allo scopo di poter beneficiare del risparmio dell'Iva, omettendo, nel contempo, la contabilizzazione di ricavi generati dalle transazioni economiche effettuate negli anni d'imposta dal 2016 al 2019.
Nell'ispezione è emerso che la società, a fronte di vendite di automobili, non ha provveduto alla dichiarazione degli elementi attivi conseguiti, evadendo così le imposte. In alcuni casi l'azienda non avrebbe nemmeno presentato le dichiarazioni fiscali. "La condotta illecita - spiega la Finanza - è stata perpetrata con il precipuo intento di rendere irrintracciabile il profitto del reato e non permettere nessuna forma di successiva aggressione patrimoniale da parte degli Organi Accertatori".
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