Sciopero trasporti il 24 luglio, tutte le modalità: a Genova rischio caos per i traghetti
di Fabio Canessa
Stop ai bus per 4 ore, treni regionali fermi dalle 9 alle 17
Non sarà un mercoledì nero per chi si muove in città coi mezzi pubblici. Ma i disagi a Genova rischiano di farsi sentire soprattutto in porto. Confermato per il 24 luglio lo sciopero indetto dai Cgil, Cisl e Uil nel settore dei trasporti. Una giornata di protesta a livello nazionale per denunciare la "mancanza totale di un'interlocuzione col Governo" nonostante sia arrivata la convocazione a Roma per martedì.
I bus urbani ed extraurbani, a Genova e nelle altre province liguri, si fermeranno solo per 4 ore nella fascia centrale della giornata. Più pesante invece lo sciopero dei treni regionali, otto ore di stop dalle 9 alle 17 salvo lunghe percorrenze e corse garantite. Il personale marittimo in servizio sui traghetti, invece, si asterrà per tutta la giornata da mezz'ora prima delle partenze con esclusione delle linee definite essenziali.
LE MODALITA' SETTORE PER SETTORE
BUS
AMT Genova (compresa la ferrovia Genova - Casella)
- il personale viaggiante si asterrà dal lavoro dalle 11.30 alle 15.30;
- il restante personale (comprese biglietterie, esattoria e AMT Point) si asterrà nella seconda parte del turno.
Il servizio sarà garantito per le persone portatrici di handicap
In occasione dell’ultimo sciopero di 24 ore del 4 aprile 2017, proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e UGL FNA, le astensioni dal lavoro dei dipendenti hanno avuto un’incidenza sul servizio programmato pari a: 81.33% nel servizio urbano, 59,09% per gli impianti speciali, 100% nella metropolitana e 62,50% per la Ferrovia Genova - Casella.
ATP
- Personale viaggiante: dalle ore 10.30 alle ore 14.30
- Personale addetto alle biglietterie: dalle ore 10.30 alle ore 14.00.
- Personale viaggiante e Graduato dalle ore 10.15 alle ore 14.15
- Restante personale, le ultime 2 ore del turno
- Personale esentato come da accordi aziendali vigenti
- Personale Viaggiante e Graduato dalle ore 11.00 alle ore 15.00
- Restante personale, le ultime due ore del turno mattinale, le prime due ore del turno pomeridiano
- Personale esentato come da accordi aziendali vigenti
- Personale Viaggiante e Graduato dalle ore 11.00 alle ore 15.00
- Biglietterie dalle ore 11.00 alle ore 15.00
- Restante personale, le ultime quattro ore del turno
- Personale esentato come da accordi aziendali vigenti
- per chi effettua mattino e notte, primo mezzo turno della mattina
- per chi effettua la notte 24/25: primo mezzo turno, massimo fino alle 24.00
- per chi effettua la notte 23/24: nessuna astensione
- Personale amministrativo: intero turno
- Personale viaggiante: da mezz'ora prima delle partenze del 24 luglio 2019, dalle 00.00 alle 24.00 del 24 luglio 2019 con esclusione delle linee/servizi essenziali come individuate dalla legge 146/1990
- Personale amministrativo: intero turno
- Personale viaggiante: dalle 00.00 alle 24.00 del 24 luglio 2019 ad esclusione delle linee/servizi essenziali come individuate dalla legge 146/1990
- Navi traghetto e Navi da carico presenti nei porti nazionali, ritardi di 24 ore alla partenza della nave;
- Amministrativi, operai, biglietterie, personale in servizio giornaliero ed in turistica: astensione di 8 ore;
I sindacati chiedono alla Regione Liguria di attivarsi maggiormente per chiedere al Ministero dei Trasporti il completamento del Terzo Valico nei tempi previsti, riavviare la Pontremolese, accelerare il raddoppio della linea ferroviaria tra Finale Ligure e Andora, finanziare e avviare la progettazione per l’ammodernamento della linea ferroviaria tra Savona e Torino, sbloccare il completamento del nodo ferroviario di Genova, avviare i lavori del parco ferroviario a Campasso. "Anche a seguito dei gravi fatti del ponte Morandi, chiediamo un attento monitoraggio delle infrastrutture e dei viadotti autostradali della nostra regione, poiché l’immane tragedia del 14 agosto 2018 non debba mai più ripetersi".
"Anche all’interno degli scali liguri - spiegano i sindacati - il principio di avere adeguate infrastrutture permane. Le stesse devono essere adeguatamente legate alle infrastrutture ferroviarie e autostradali. La Regione Liguria deve farsi parte attiva presso il Governo sul tema dell’estensione della 'block exemption', la norma che permette alle grandi compagnie armatoriali di derogare alle regole sulla concorrenza vigenti in ambito comunitario. Attorno ai porti ruota l’annosa questione legata ai tempi di attesa per gli autotrasportatori, per i quali devono essere realizzati autoparchi con servizi adeguati, e non nel basso Piemonte, perché non sarebbero funzionali alle attività di carico e scarico della merce".
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