Speculavano su gel e mascherine, la guardia di finanza sequestra i DPI e denuncia 5 commercianti
di Redazione
La merce sequestrata sarà distribuita agli ospedali, continuano i controlli sul territorio
Continua la speculazione sui DPI, i dispositivi di protezione individuale che con lo scoppio della pandemia da covid-19 sono diventati quasi dei beni di prima necessità. La guardia di finanza di Genova ha denunciato cinque persone scoperte a vendere mascherine e gel igienizzanti a prezzi superiori dal 330 all'800 per cento rispetto al costo iniziale.
Sequestrate anche oltre 1.100 mascherine e circa 900 confezioni di gel, per un totale di 450 litri di prodotto. L'accusa per i cinque è di manovre speculative su merci.I beni sequestrati sono stati messi a disposizione della protezione civile e verranno distribuiti agli ospedali.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria, guidati dal colonello Maurizio Cintura e coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, dall'inizio dell'emergenza Coronavirus hanno scandagliato pagine social, farmacie, parafarmacie e altri negozi alla ricerca di vendite anomale, hanno perquisito e acquisito documenti da produttori e distributori di Dpi. Tra i negozi controllati anche alcuni che non avevano mai venduto prima i dispositivi. La Gdf ha riscontrato che la maggior parte dei venditori non ha lucrato sull'emergenza.
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