Spezia, il ponte della Darsena era stato controllato lo scorso 24 marzo
di Marco Innocenti
I vigili del fuoco hanno evacuato tre famiglie, in tutto dieci persone, dalla palazzina adiacente al ponte
"Il ponte in acciaio, il 24 marzo scorso, era stato sottoposto ad un'accurata verifica ai pistoni idraulici di sollevamento ed era stato certificato il corretto funzionamento degli stessi". E' quanto dichiarato dall'Autorità portuale del mar ligure orientale che gestisce il ponte mobile sulla Darsena Pagliari della Spezia, crollata nella mattinata di oggi, senza per fortuna causare feriti.
I carabinieri intanto hanno acquisito negli uffici dell'Autorità portuale tutta la documentazione necessaria alla Procura per far chiarezza sulle eventuali responsabilità e sulle cause del crollo improvviso. I documenti saranno messi a disposizione del perito che sarà nominato nel pomeriggio. Il ponte nel frattempo rimane sotto sequestro e custode giudiziario dello stesso è stato nominato il presidente dell'AdSP Mario Sommariva.
I vigili del fuoco stanno intanto provvedendo a mettere in sicurezza la struttura e hanno già fatto evacuare le tre famiglie, in tutto dieci persone, che risiedono nella palazzina vicina al troncone del ponte collassato. Sono state fatte sfollare per precauzione perché la palazzina è minacciata dal pennone del ponte e, al momento, sono state alloggiate in un hotel del centro città.
Disagi per le attività della nautica che si trovano nella zona, in particolare per le 15 all'interno della stessa darsena. "Gli uffici - fanno sapere dall'AdSP - stanno già progettando lo spostamento in sicurezza della struttura, in linea con le tempistiche dettate dalle decisioni degli organi inquirenti. Questo al fine di ristabilire velocemente l'utilizzo della parte a mare, necessaria per non bloccare l'attività dei cantieri della darsena".
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