Ambulanze, Croce Oro Cervo: "Senza fondi sanificazione a spese delle associazioni"
di Redazione
La mancata distinzione tra mezzi per coronavirus e non lascia le assistenze liguri nell'incertezza sull'iter di sicurezza
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"Senza ambulanze per i soli casi di Covid noi volontiari rischiamo di trovarci davanti ad una scelta: arrivare troppo tardi negli interventi normali oppure rischiare di infettarci", ha dichiarato Gabriele Lalatta, presidente della Croce d'Oro di Cervo, nell'Imperiese.
Come ha spiegato durante il collegamento a Telenord Live, preparare un mezzo per soccorrere un paziente affetto da coronavirus richiede un procedimento lungo e complesso, che va dalla vestizione dei volontari alle operazioni di sanificazione dell'ambulanza dopo ogni singolo trasporto. Inoltre, non va trascurato l'aspetto economico: mascherine, guanti e camici monouso costano, e i 95 euro che la Regione versava alle pubbliche assistenze per ogni ambulanza Covid permettavano appena di rientrare nelle spese.
Secondo Lalatta, invece di sopprimere del tutto le ambulanze covid sarebbe stato meglio ridurle in base all'andamento del contagio. La presenza di mezzi specializzati è una garanzia sia per chi ha il virus, perché ha a disposizione un mezzo specializzato, sia per chi ha bisogno di un intervento ordinario, perché sa di essere in un ambiente sanificato.
"Noi continuremo a fare le cose per bene, con le nostre procedure di sanificazione, ma l'incertezza è assoluta", ha detto Lalatta.
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