Tartufi: Regione Liguria finanzia centro sperimentale di coltivazione a Millesimo

di Stefano Rissetto

1 min, 15 sec

Nella nostra regione il preziosissimo tubero è presente in piccole quantità, ma con un'alta qualità

Tartufi: Regione Liguria finanzia centro sperimentale di coltivazione a Millesimo

La Giunta regionale finanzia un Centro Sperimentale per la Tartuficoltura, che avrà sede a Millesimo, in val Bormida, all’interno del Parco regionale Bric Tana. Il via libera all'investimento, del valore di 20mila euro, dall'assessore e vicepresidente Alessandro Piana.

Particolarmente soddisfatto Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale e "padre" dell'iniziativa: "Trova attuazione un’idea contenuta nella legge del 1° marzo 2022, che ho scritto di mio pugno, per valorizzare il tartufo della Valbormida. Proprio grazie a questa legge, approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale, il tartufo ligure ha una sua carta di identità ufficiale che ne consente la tracciabilità. Con questo specifico atto di Giunta, viene predisposta una convenzione che andrà a disciplinare i rapporti tra Regione, Comune di Millesimo, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università degli Studi di Genova e Associazione tartufai e tartuficoltori Liguri, con lo scopo di valorizzare la risorsa tartufo, sviluppare tecniche colturali per la tartuficoltura, salvaguare gli habitat naturali e produrre piante tartufigene autoctone. L'investimento ammonta a 20 mila euro, e i tartufai potranno attingere da questi fondi per la messa a dimora di piante tartufigene e la realizzazione di iniziative per la valorizzazione della filiera".

"Il tartufo è un prodotto di eccellenza, e anche se in Liguria è presente in piccole quantità, vanta un’alta qualità e come tale - conclude Mai - è fonte di ricchezza per il nostro territorio e va tutelato. Ringrazio il vice presidente Piana, per essersi impegnato a dare seguito al percorso da me iniziato nella precedente legislatura”.