Toti presenta 'Cambiamo' alla Camera: "Entro Natale 1.500 circoli in tutta Italia"
di Fabio Canessa
2 min, 18 sec
In Umbria la prima lista: "Vogliamo occupare lo spazio lasciato libero da Forza italia"
https://youtu.be/k6B41ktCkoY
"Dentro Forza Italia non si muove più niente: c'è smarrimento. Tanta gente, penso ai dirigenti meridionali, sanno solo che non vogliono più stare là. Ma non hanno ancora deciso dove andare. Per noi, avere più tempo, in vista del voto, è solo un vantaggio. Partiamo a vele spiegate: la prima lista di 'Cambiamo' si presenterà in Umbria". E' soddisfatto Giovanni Toti a Montecitorio, dopo aver presentato i 5 deputati aderenti di 'Cambiamo' che formeranno già la componente più ampia del gruppo Misto. Sono la spezzina Manuela Gagliardi e i lombardi, Stefano Benigni, Alessandro Sorte, Giorgio Silli e Claudio Pedrazzini, ex azzurri pronti a seguire la strada del Governatore ligure.
"Sono tutti giovani - li presenta Toti - con una rilevante esperienza passata negli enti locali, professionisti, attenti interlocutori del mondo delle imprese, degli ordini professionali, di quei cittadini di centrodestra delusi o dispersi che non vanno più a votare e cercano un nuovo soggetto forte, liberale, moderato". "Cambiamo" si rivolge proprio a questa fascia elettorale ex azzurra o semplicemente alternativa alla sinistra "stanca di un partito che non ha saputo autoriformarsi", a quei amministratori e militanti che vogliono rilanciarsi "nel centrodestra del 2019, non rimanere intrappolati in quello del 1996. Vogliamo occupare lo spazio che Forza Italia non occupa più ormai da anni".
Gli obiettivi del nuovo soggetto politico sono ambiziosi: "Oggi alla Camera, presto al Senato - annuncia Giovanni Toti - presentiamo i nostri gruppi. Quindi sul territorio, avremo gruppi consiliari nel Lazio, come in Lombardia, in Calabria e in Veneto, al lavoro nelle grandi e piccole città, 1500 circoli entro Natale". A unire i deputati 'totiani' la voglia di "esportare" il modello ligure in tutta Italia: "Per noi - sottolinea Manuela Gagliardi - la Liguria è stato un incubatore di idee. E' un progetto di successo che va avanti da cinque anni ora vorremmo esportarlo al livello nazionale".
Per l'ex azzurro Stefano Benigni, appena 32 anni, "basta agli yes man": "Ora cambiamo lavorando sul terreno del confronto, non dello scontro come è accaduto in Fi l'ultimo anno. Dalla Liguria con noi parte un modello di buongoverno che vogliamo esportare in tutta Italia, a partire dalla sanità di eccellenza". Alessandro Sorte chiarisce di essere "distinti dalla Lega", tuttavia anche loro non aiuteranno "in nessun modo questo governo". Punto ribadito anche da Giorgio Silli: "Siamo saldamente di centrodestra visto che molti dei nostri ex colleghi non avevano le idee chiare su questo". Infine Claudio Pedrazzini, secondo cui 'Cambiamo' era già pronto ad affrontare le elezioni già ad ottobre, ma avere più tempo non può che essere un vantaggio.
"Il nostro obiettivo - conclude Toti sul punto - non era fare un blitz e ottenere 15 parlamentari, avere strapuntini dagli altri partiti. Il nostro è un progetto serio, un nuovo centrodestra aperto, nato per durare nel tempo".
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