Treni: scioperi, fasce di garanzia anche nei festivi. Mit: "Scelta ragionevole". Sindacati: "Diritti sotto attacco"

di Stefano Rissetto

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La Commissione di Garanzia modifica una normativa vigente, che risale a 25 anni fa, per un equilibrio tra il diritto di sciopero e quello alla mobilità

Treni: scioperi, fasce di garanzia anche nei festivi. Mit: "Scelta ragionevole". Sindacati: "Diritti sotto attacco"

Dopo anni di scioperi senza sosta nei weekend, arriva un cambiamento significativo nelle modalità di gestione del trasporto ferroviario. La Commissione di Garanzia introduce nuove regole per le fasce di garanzia, applicabili anche nei giorni festivi. La misura, che stabilisce che i treni saranno garantiti nelle fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, viene accolta con favore dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), ma scatenando la protesta dei sindacati.

Fasce di garanzia – La modifica stabilisce che, durante gli scioperi, ci saranno periodi in cui il servizio ferroviario sarà comunque assicurato, in modo da garantire il diritto alla mobilità anche nei giorni festivi. La Commissione di Garanzia ha sottolineato che questa modifica è necessaria per adattare la normativa vigente, che risale a 25 anni fa, a un equilibrio tra il diritto di sciopero e quello alla mobilità. Le fasce di garanzia, secondo l’Autorità, rispondono alla necessità di una maggiore protezione dei viaggiatori, in particolare nel trasporto regionale e per i treni ad alta velocità.

Reazioni contrastanti – La reazione del Ministero delle Infrastrutture è positiva: "Una scelta ragionevole che tutela milioni di italiani", ha dichiarato il Mit, ricordando che le esigenze di una parte dei lavoratori non possono prevaricare i diritti di tutti i cittadini. Tuttavia, i sindacati non sono d'accordo con la nuova normativa. Il sindacato Usb ha definito l’intervento "scomposto", aggiungendo che "si tratta di un’ulteriore stretta sul diritto di sciopero". Anche la Uiltrasporti ha parlato di "un atto unilaterale che calpesta i diritti dei lavoratori". La Filt-Cgil ha dichiarato che avvierà "tutte le azioni legali e conflittuali" per difendere il diritto di sciopero.

Consultazioni e decisione finale – La Commissione di Garanzia ha spiegato che, non essendo stata trovata una sintesi tra le parti sociali, ha deciso di intervenire. Il cambiamento mira a garantire un servizio essenziale anche nei periodi di sciopero, in modo che i pendolari e i viaggiatori non rimangano a lungo senza possibilità di trasporto. In particolare, il Garante ha evidenziato che il precedente sistema non riusciva a tutelare adeguatamente i viaggiatori nei giorni festivi, contrariamente a quanto avviene in altri settori come quello aereo e marittimo.

Soddisfazione dei consumatori – Le associazioni dei consumatori hanno accolto positivamente le nuove disposizioni. "Durante gli scioperi nei weekend, i viaggiatori erano spesso abbandonati a se stessi", ha commentato l'Unione Nazionale Consumatori, plaudendo alla novità. Anche Assoutenti ha definito la misura "una grave lacuna finalmente sanata", chiedendo ora l’estensione delle restrizioni estive per gli scioperi nel trasporto pubblico.

Prossimi disagi – Intanto, i disagi continuano. Per domani sono previsti scioperi sia nel settore ferroviario che aereo. In Lombardia, il personale di Trenord ha indetto uno sciopero, mentre a livello nazionale si fermano i lavoratori dell'handling, con conseguenti disagi per i viaggiatori.

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