Varazze, battaglia al Tar per la villa del compositore Cilea

di Stefano Rissetto

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Di proprietà della Siae, per donazione del musicista varazzino d'adozione, è al centro di una aggrovigliata controversia giuridica

Varazze, battaglia al Tar per la villa del compositore Cilea

Si profila una vera e propria battaglia, al Tar della Liguria, sui vincoli posti dal Ministero della Cultura per l'alienazione di immobili nell'area della storica Villa Cilea, a Varazze (Savona), appartenuta a Francesco Cilea, compositore di origini reggine famoso per le opere "L'Arlesiana" e "Adriana Lecovreur" e per una vasta produzione cameristica, sinfonica, vocale e strumentale che visse a lungo a Varazze, di cui divenne cittadino onorario e dove morì nel 1950.

Cilea si legò a Varazze per avervi conosciuto la futura moglie Rosa Lavarello, nella cui residenza di famiglia si stabilì nel 1909, con l'immobile che da Villa Lavarello divenne noto come Villa Cilea.

I giudici amministrativi si sono pronunciati con un'ordinanza sul ricorso presentato da privati e Siae, alla quale il compositore donò la dimora storica, contro i vincoli imposti dal Ministero della Cultura.

Siae e privati contestano la "sussistenza dei presupposti per la dichiarazione di interesse culturale del fabbricato con giardino adiacente a Villa Cilea", per i quali è stata autorizzata la vendita con prescrizioni nel 2022. Il ricorso è stato presentato contro il Ministero della Cultura, che si è costituito in giudizio, ma anche nei confronti di Comune di Varazze e Kuwait Petroleum Italia SpA al momento non costituiti in giudizio.

Il Tar ha ordinato alle parti di depositare atti notarili è documentazione, fissando l'udienza nel merito al prossimo 1 dicembre.