Varese Ligure, esordio della Biodelizia al Vallebio Festival
di Redazione
Appuntamento il 6 settembre, per una giornata nell'unico Biodistretto della Liguria. Per i genovesi è possibile il trasferimento in Biobus
Il prossimo 6 settembre Varese Ligure tornerà ad essere la vetrina del Vallebio Festival.
Biodistretto Val di Vara – la Valle del biologico , l’unico della Regione Liguria con i suoi sette comuni, Varese Ligure, Maissana, Carro, Carrodano, Zignago, Sesta Godano e Rocchetta Vara, torna a proporre la manifestazione, puntando a bissare il successo dello scorso anno.
Il Presidente del Biodostretto e Presidente AIAB Liguria ( Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) Alessandro Triantafyllidis, i membri dell’Associazione ed i produttori locali puntano molto sulla manifestazione, che ancora una volta accende i riflettori sul modello biologico di produzione e consumo, sulla filiera corta, sulla gestione sostenibile delle risorse, con l’obiettivo di rafforzare il settore non solo in Val di Vara, ma in tutta la Liguria.
Per il Biodistretto si tratta di un’altra occasione di promuovere un modello di sviluppo territoriale che partendo dall’agricoltura, contamini anche altri settori produttivi, come il turismo e l’artigianato, ma non solo.
Quest’anno il Festival aprirà infatti le sue porte anche alla bioedilizia, con l’incontro dal titolo “La terza pelle, dalla terra alla casa biologica” tenuto dall’esperto Reinhold Holzer.
Attraverso la sua esperienza, Holzer racconterà come la sostenibilità possa essere applicabile anche al contesto urbano, con costruzioni di edifici che ci aiutino a conservare le risorse naturali e a migliorare la qualità della vita, come l’uso di energia rinnovabile, l’ utilizzo di materiali non tossici, etici e sostenibili, fra i quali balle di paglia, terra battuta e fibre di canapa.
L’incontro, insieme ad altri in programma, si terrà presso la sala del maestoso Castello dei Fieschi, che al suo esterno sarà contornato dagli stand di street food e presìdi slow food.
Altri stand, con le specialità dei produttori locali e non, saranno allestiti nella piazza e nelle vie centrali della cittadina.
Saranno presenti inoltre altri Biodistretti, fra questi, uno proveniente dalla vicina Toscana.
In occasione del Festival il maniero sarà visitabile con una guida che accompagnerà i visitatori all’interno delle sale ed anche lungo le vie del centro storico. Nel rispetto delle normative anti covid, si ricorda che gli ingressi saranno comunque contingentati.
Alla manifestazione parteciperà anche l’Associazione Castanicoltori, che propone un rilancio della castanicoltura della Val di Vara, procedendo anche ad una dimostrazione degli innesti.
I rappresentanti della filiera del luppolo italiano biologico, in collaborazione con la Taverna del Vara, proporranno una degustazione di birre artigianali, mentre l’Associazione Erbando presenterà la varietà di erbe selvatiche di cui è ricco il territorio e ne suggerirà il loro utilizzo in cucina, per aromatizzare i piatti in maniera gustosa.
Gli amanti della buona tavola potranno infine assaggiare i piatti tipici della Val di Vara proposti dai ristoratori del territorio, che per l’occasione hanno studiato speciali menu a base di prodotti rigorosamente bio.
Per i genovesi che volessero visitare il Festival, il Biodistretto ha messo a disposizione il biobus, con partenza da Genova alle ore 9.00 in Piazza della Vittoria e arrivo previsto a Varese Ligure intorno alle 10.30. Il rientro è in programma alle 18.30
Sarà possibile prenotare la corsa sul biobus anche da altre località che si trovano lungo il tragitto e nelle quali il bus farà sosta.
E ’possibile prenotare la corsa su www.5terreliguri.com con il sistema di “prenotazione pacchetti”, oppure chiamando il numero 371 3901847
I numeri del Biologico in Liguria e in Val di Vara
Su 4.407 ettari di terreno in Liguria, ci sono 470 operatori Bio e di questi, circa un centinaio appartiene al Biodostretto della Val di Vara, che dall’anno della sua nascita, nel 2013, ha incrementato del 23% il numero degli operatori al suo interno.
Sul totale delle imprese agricole, gli operatori bio liguri sono circa il 2% e rappresentano l’11% della SAU ( Superficie agricola utilizzata).
Un dato inferiore rispetto a quello nazionale, pari al 4,5 % con il 15,4 % di SAU
In questo quadro svettano i numeri della Val di Vara, che supera il 60% di SAU bio, con al suo interno oltre il 20% di tutti gli operatori liguri.
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