Ventimiglia, migranti: l'ex Ferrotel trasformato in punto prima accoglienza
di Redazione
Il nuovo centro potrà ospitare fino a 75 persone
Un nuovo punto di accoglienza diffusa dei migranti a Ventimiglia sorgerà nell'ex Ferrotel. Lo annuncia il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo al termine di un vertice in Prefettura. "Se non ci fosse stato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non avrei potuto creare il secondo Pad per assistere i migranti", dichiara Romeo.
Si tratta di un edificio imponente che servirà a dare accoglienza temporanea ai migranti che raggiungono la città di confine con l'obiettivo di recarsi in Francia. Al termine dell'incontro, è stato sottoscritto un accordo tra Prefettura e Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria dell'immobile, per il comodato d'uso dell'edificio Ferrotel. Oltre a prefetto e Rfi, al tavolo erano presenti il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore e l'ingegnere Amedeo Pappalardo, comandante provinciale dei vigili del fuoco. Dopo quello già attivo presso la Caritas di via Tenda, destinato ad accogliere donne e bambini, con una trentina di posti disponibili, a Ventimiglia sorgerà dunque un secondo Pad (punto di assistenza diffusa), che sarà aperto anche a uomini soli. Il nuovo Pad potrà ospitare circa 75 persone.
Soddisfatto il sindaco Flavio Di Muro secondo cui "si sta procedendo verso l'individuazione di strutture volte alla prima accoglienza dei migranti. Come ho già detto, servono più strutture data la diversa tipologia di migranti presenti a Ventimiglia: serve un pad per le famiglie, serve un Cpr per allontanare gli irregolari e serve una struttura di sollievo sia per i migranti che non devono dormire sotto un ponte, sia per i ventimigliesi che non devono vedersi i portoni dei condomini sfondati e invasi da stranieri".
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