Via Terpi, tempi più lunghi per il ritorno a casa degli sfollati. Uremassi: "Termine dei lavori per fine novembre"
di Gaia Cifone
L'edificio era attenzionato dal 2014
"Gli sfollati di via Terpi 20, a Molassana, potrebbero tornare a casa da metà ottobre", aveva affermato questo il presidente del Municipio Media Val Bisagno, Maurizio Uremassi, intervistato per Telenord il 20 settembre (https://telenord.it/genova-uremassi-gli-sfollati-di-via-terpi-potrebbero-tornare-a-casa-da-meta-ottobre-ma-serve-prudenza-61705) .
Ma le previsioni non sono state azzeccate, o meglio dire non sono state rispettate, infatti i 42 inquilini che hanno dovuto abbandonare a metà luglio le proprie case a causa di uno spostamento millimetrico di un pilone alla base del palazzo stesso sono ancora fuori dalle abitazioni.
Come ci aveva spiegato Uremassi "L'edificio era attenzionato dal 2014 perché ritenuto un malato grave, con grosse problematiche poiché costruito sull'argilla, ci sono dei tempi tecnici da rispettare per la messa in sicurezza dell'edificio. Grazie al bonus sismico del 110% sono iniziati i lavori di messa in sicurezza. Con l’installazione dei pali, circa una decina, il palazzo si è assestato e di conseguenza i sensori si sono messi a suonar, lo scolmatore del Bisagno non c'entra come riferito dall'ingegnere responsabile".
"Ad oggi mi spiace dire che le famiglie non hanno fatto rientro a casa, l'amministratore mi ha riferito che i tempi dei lavori si sono allungati per le frequenti piogge che hanno investito Genova. Bisogna mettere in sicurezza la collina e poi potranno rientrate tutti e 42. Le precipitazioni hanno rallentato la fine dei lavori, ma entro fine novembre dovrebbero terminare. Continuo a monitorare sempre la situazione, siamo vicini agli sfollati", così Uremessi oggi a Telenord contattato per avere aggiornamenti.
Altre notizie
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara
Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Genova e in tutta Italia per ricordare e sensibilizzare
25/11/2024
di Matteo Cantile