Viadotto crollato in A6: Gdf acquisisce progetto e manutenzioni
di Redazione
Gli agenti negli uffici della società Autostrada dei Fiori di Torino, Milano e Savona
La Guardia di finanza sta eseguendo alcune acquisizioni di documenti che riguardano la progettazione e la realizzazione oltre agli schemi di ispezioni periodiche e manutenzioni del viadotto Madonna del Monte, sull'A6. Il viadotto era parzialmente crollato il 24 novembre a causa di una grossa frana che si era staccata dalla collina e aveva falciato i piloni, facendo crollare circa 30 metri di impalcato. La Gdf ha operato le acquisizioni documentali disposte dalla procura di Savona presso gli uffici di Torino della società Autostrada dei Fiori e nelle sedi di Milano e Savona della Sina (entrambe società del gruppo Gavio). Il provvedimento rientra nell'ambito dell'indagine delegata alla Gdf dalla Procura di Savona dopo il crollo del 24 novembre. Il fascicolo d'indagine al momento è a carico di ignoti. Autostrada dei Fiori è concessionaria del tratto autostradale interessato dal crollo mentre Sina si è occupata di eseguire le ispezioni periodiche di tutti i tratti autostradali dati inconcessione al Gruppo Gavio. La carte che saranno acquisite oggi verrà sottoposto a analisi in base alle indicazioni che saranno fornite dai tre consulenti tecnici d'ufficio nominati dalla procura.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie


A Benvenuti in Liguria i segreti della mungitura e Bassetti alla prova delle focaccette di Quiliano
06/04/2025
di Gilberto Volpara

Genova, dal 24 al 27 aprile la prima edizione della Municips League di calciobalilla
06/04/2025
di Redazione

Regione Liguria prima per 'Exit strategy', progetto di uscita dalle dipendenze
06/04/2025
di Redazione

Meteo, domenica soleggiata con peggioramento in serata
06/04/2025
di red. tel

A Genova arriva la "Carovana del sì" ai 5 referendum dell'8 e 9 giugno su cittadinanza e lavoro
05/04/2025
di Riccardo Olivieri