"A buon rendere", la campagna per il deposito cauzionale che recupera il passato per seminare futuro

di Simone Galdi

Intervista ad Enzo Favoino, responsabile scientifico dell'iniziativa che vuole introdurre il sistema di raccolta per i contenitori monouso

Ospite di Telenord a "Ecosostenibilità", Enzo Favoino, responsabile scientifico della campagna "A buon rendere", ha illustrato i vantaggi della possibile introduzione anche in Italia del sistema di deposito cauzionale per i contenitori monouso per bevande (plastica, alluminio, vetro). 

Cos'è il deposito cauzionale - "E' un sistema che tipicamente concerne i contenitori per bevande - spiega Favoino - Parliamo delle bottiglie in plastica per l'acqua o bevande gassate, le lattine, spesso anche il vetro. Si basa sull'introduzione di una piccola somma aggiuntiva sul prezzo di acquisto del prodotto, che viene restituita all'acquirente una volta che il contenitore viene a sua volta restituito. La restituzione viene resa facile tanto quanto l'acquisto, grazie a sistemi automazziati, come macchine a lettura ottica. Sono sistemi consolidati e diffusi in Europa come la norma, non l'eccezione. L'Italia rischia di restare ultima. Diciassette paesi e ultimi a introdurre questo sistema sono stati l'Irlanda, la Romania, l'Ungheria. Paesi non soltanto dell'Europa del nord, ma di tutte le zone del continente". 

La forza del sistema . "Un vantaggio del deposito cauzionale - continua Favoino - è che dando un valore al contenitore vuoto se ne evita la dispersione attraverso il cosiddetto littering (la dispersione nell'ambiente). Per i Comuni il littering è un costo, per smaltimento e inquinamento. Con il deposito cauzionale ci sarebbe un risparmio. C'è poi un vantaggio ancora più importante: il deposito cauzionale raccoglie materiali in purezza e consente di fare il riciclo a circuito chiuso. La bottiglia ridiventa bottiglia. Oggi gran parte delle plastiche che ricicliamo finiscono per essere utilizzate nella fast fashion, per un riciclo di bassa qualità che spesso si ferma lì. Da bottiglia a bottiglia, invece, il riciclo è infinito e la stessa cosa accade per le lattine. La qualità del riciclo si alza, con il deposito cauzionale".

Gli obiettivi europei - "In Italia c'è un dibattito, sul deposito cauzionale, che va avanti sotto traccia. Le voci contrarie citavano spesso il caso della Spagna, che però ha appena deciso di introdurre il sistema. Anche in Spagna si sono accorti che il deposito cauzionale è lo strumento più efficiente per raggiungere gli obiettivi europei. L'Europa ha l'obiettivo del 90% di riciclare lattine, ma senza deposito cauzionale nessun paese al mondo è riuscito ad ottenere questa percentuale. L'Unione ha poi stablito che la lattina o la bottiglia devono essere fatti, per una certa quota, di materiale che proviene dalle filiere del riciclo, proprio per diminuire la pressione della continua estrazione di materie prime dal pianeta. Per fare questo, il deposito cauzionale è lo strumento principe" conclude Favoino.

 

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