Riciclo della plastica, una nuova guida per trasformare i rifiuti in risorse

di Sagal

2 min, 30 sec

La "Alliance to End Plastic Waste" propone un modello accessibile per il riciclo meccanico dei rifiuti plastici misti

Riciclo della plastica, una nuova guida per trasformare i rifiuti in risorse

Alliance to End Plastic Waste, organizzazione non governativa e non-profit con base a Singapore, ha pubblicato il suo nuovo Solution Model playbook, un manuale che illustra strategie per trasformare i rifiuti plastici misti in prodotti utili. L'obiettivo è rendere il riciclo meccanico accessibile anche ai Paesi con sistemi di gestione dei rifiuti meno sviluppati, riducendo al minimo gli investimenti e le necessità tecnologiche.

Nuova guida - Questo è il terzo volume della serie di playbook promossa dall'associazione, dopo quelli dedicati alla raccolta differenziata dei rifiuti municipali e alla selezione manuale di base. Il nuovo documento spiega come il riciclo meccanico possa impiegare tecnologie semplici per convertire i rifiuti in materiali utili come mobili e prodotti per l'edilizia.

Obiettivi - I rifiuti plastici misti sono difficili da riciclare in modo economicamente sostenibile. Il manuale identifica metodi scalabili e a bassa tecnologia per valorizzare questi materiali, garantendo un costante approvvigionamento di materie prime per il riciclo. La strategia si concentra su raccolta, lavorazione e conversione, assicurando un flusso continuo di plastica recuperata nel sistema produttivo.

Benefici - Convertire i rifiuti plastici in prodotti di mercato aiuta a ridurre l'inquinamento, evitando che la plastica finisca negli oceani o in discarica. Il processo favorisce inoltre la creazione di posti di lavoro e stimola le economie locali, senza richiedere ingenti investimenti iniziali. In questo modo, anche le piccole imprese e le comunità a basso reddito possono adottare il modello.

Esperienze globali - Il modello proposto dall'associazione si basa su progetti già realizzati in Costa Rica, Ghana, Sudafrica, Stati Uniti e Filippine. Il manuale raccoglie esperienze, sfide e condizioni di successo, fornendo una guida pratica per i Paesi che vogliono sviluppare sistemi di gestione dei rifiuti più efficienti.

Paesi target - Il playbook si rivolge principalmente a nazioni con una gestione dei rifiuti ancora in fase di sviluppo, classificate nelle categorie I, II e III del Plastic Waste Management Framework. Questi Paesi spesso operano con regolamentazioni e infrastrutture limitate e si affidano a sistemi informali di recupero dei rifiuti e piccoli imprenditori. Tuttavia, anche le nazioni con sistemi più avanzati possono trarre vantaggio dalle soluzioni proposte.

Da rifiuti a risorse - Jacob Duer, presidente e CEO dell'associazione, ha sottolineato: "Affrontare l'inquinamento da plastica richiede un approccio multifattoriale e il coinvolgimento di molteplici attori. I Solution Model playbook aiutano a comprendere le possibilità e le necessità per trasformare i rifiuti plastici in una risorsa". Arun Rajamani, direttore di Boston Consulting Group, ha aggiunto: "Velocità, efficienza e scalabilità sono fondamentali per migliorare la gestione dei rifiuti plastici. Questi manuali offrono spunti pratici per rafforzare i sistemi di riciclo e promuovere l'economia circolare".

Polemiche - Tuttavia, l'associazione non è esente da critiche. A fine 2024, un'inchiesta condotta da Unearthed, team giornalistico di Greenpeace UK, ha accusato l'organizzazione di produrre oltre 1.000 volte più plastica di quella che riesce a ripulire, denunciando un'operazione di "greenwashing". "Alliance" ha respinto le accuse, sostenendo che non vi siano basi fattuali a supporto di tali affermazioni.

 

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