A 'Casa Sanremo' la menzione speciale per Giusi Russo e il suo romanzo “Di notte, solo di notte”
di Redazione
Un'occasione per riflettere sul tema della violenza sulle donne in una cornice di prestigio
Ha ricevuto la menzione speciale di Casa Sanremo Library il romanzo “Di notte, solo di notte” della scrittrice Giusi Russo. La consegna della targa premio è avvenuta ieri a margine dell’intervista all’autrice realizzata dal giornalista Maurilio Giordana nell’ambito dell’ormai affermato salotto culturale. Casa Sanremo Writers è infatti, ormai da diversi anni, uno spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico, che ha visto nel corso delle varie edizioni la presentazione di testi di grandi firme del giornalismo italiano, di appassionanti biografie di personaggi dello spettacolo ma anche di storie di musica e musicisti e dei volumi dedicati alla formazione e alla saggistica su temi di grande attualità.
La presentazione del romanzo di Giusi Russo - edito da Rossini, gruppo Santelli - è stata in particolare occasione per riflettere sul tema della violenza sulle donne, un tema che l’autrice analizza nel profondo attraverso la vicenda della protagonista Angela.
“Per me - ha commentato la scrittrice - è importante che arrivi il mio messaggio, rivolto, beninteso, alle donne e agli uomini. L'intendimento di fondo, nel trattare un tema così delicato, è stato quello di sottolineare con forza quanto insostituibili siano il pregio e il valore che noi stessi, senza alcuna mediazione esterna, possiamo dare alla nostra vita. È l’amore per sé stessi in primis la chiave di volta per intrattenere relazioni sane e felici, non solo di natura "sentimentale”.
“Di notte, solo di notte” è un romanzo già pluripremiato: pubblicato per la prima volta nel 2021, nello stesso anno è stato finalista del Premio Internazionale Dostoevskij 2021 e, l’anno successivo, nel 2022, ha vinto anche il Premio letterario giornalistico Nadia Toffa 2022.
“È un progetto che mi ha dato tante soddisfazioni - commenta Giusi Russo - Su consiglio di persone autorevoli che lo hanno letto, e che intravedono in esso la possibilità di essere trasformato in sceneggiatura, proporrò il mio romanzo alle case di produzione cinematografica per una trasposizione filmica. Sarebbe davvero un sogno farlo diventare film”.
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