A26. "Calcinacci dalla galleria". Allarme nel tunnel del Turchino
di Michele Varì
Ore 12: il video del sopralluogo dei pompieri che ha escluso cedimenti
Video momentaneamente non disponibile.
Allarme per la segnalazione di un calcinaccio caduto da una galleria della A26 che unisce il ponente di Genova al basso Piemonte.
È successo alle 12: un automobilista ha chiamato la polizia stradale raccontando di essere stato sfiorato dalla caduta di una pietra o qualcosa del genere mentre percorreva il tunnel del Turchino in cui dalla fine dell'anno è in vigore lo scambio di carreggiata nei due sensi per la chiusura della galleria Bertè.
La polizia stradale ha inviato sul posto i vigili del fuoco che hanno svolto un sopralluogo accertando che non c'era nessun cedimento in atto e nessun pericolo per il traffico, poi riaperto nei due sensi.
L'intervento dei pompieri e dei tecnici di Autostrade per l'Italia ha creato disagi alla viabilità rimasta bloccata per alcuni minuti per poi riprendere con alcuni rallentamenti soprattutto in direzione nord.
Sulla stessa tratta della A26 alla fine dell' anno scorso è avvenuto il crollo del soffitto della galleria Bertè: per mettere in sicurezza la volta del tunnel il traffico è stato dirottata sul tunnel parallelo, aperto nei due sensi.
Impossibile per ora ipotizzare quando sarà riaperta la Bertè: all'ottimismo dei giorni scorsi, in cui si auspicava di riaprirla il 7 gennaio, ha infatti preso posto un sano realismo che parla di tempi più lunghi, forse molto più lunghi, tanto che le Autostrade per l'Italia hanno approntato uno strutturato by pass per permettere anche agli automobilisti in ingresso da Masone di accedere verso Genova evitando così di farlo solo dopo avere raggiunto Ovada.
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