Alisa ha preparato il piano per i 17 profughi dializzati arrivati dall'Ucraina
di Redazione
Sei pazienti saranno presi in carico dall'Ospedale Sant'Andrea della Spezia, altre da strutture private convenizionate per alleggerire il San Martino e gli altri ospedali genovesi

"Regione Liguria e Alisa proseguono l'impegno nell'affrontare l'emergenza profughi, anche in relazione a situazioni specifiche come quelle di un gruppo di 17 cittadini ucraini dializzati arrivati attraverso la Comunità di Sant'Egidio e di cui il Sistema Sanitario Regionale si è preso carico".
Lo si legge in una nota di Alisa. Per gestire al meglio le cure, assicurando l'assistenza necessaria e senza gravare su reparti che correrebbero il rischio di andare in sofferenza, sono state assunte decisioni in fase di coordinamento regionale legate al trasferimento di alcuni dei profughi destinati all'area metropolitana genovese.
In particolare, prosegue la nota "è stato deciso di trasferire alla dialisi della Asl 5 spezzina, presso l'Ospedale Sant'Andrea della Spezia, 6 cittadini ucraini privi di legami con il territorio genovese e dunque disponibili al trasferimento in Asl 5. E' stato inoltre deciso di coinvolgere alcune strutture private convenzionate della ASL 4 per alleggerire la dialisi al Policlinico San Martino e negli ospedali dell'area metropolitana genovese".
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