Ansaldo Energia, le reazioni dei sindacati alle dimissioni di Marino: "L'azienda deve affrontare un processo di riorganizzazione importante"
di Gaia Cifone
Marino guiderà l'azienda genovese fino al 31 marzo, non si sono fatte attendere le reazioni dei sindacati Uil Liguria, Fim Cisl Liguria e Fiom Cgil Genova
E' arrivato nel cuore della notte l'annuncio delle dimissioni dell'amministratore delegato Giuseppe Marino, dimissioni formalizzate in una lettera.
Non si sono fatte attendere le reazioni dei sindacati, dopo le formali dimissioni dell'amministratore delegato di Ansaldo Energia, ora il governo getti le basi per rendere l'azienda più forte sia a livello economico che sui mercati internazionali. E' quanto chiede in una nota il segretario generale della Uil Liguria Mario Ghini: "Il Governo si impegni seriamente per il rilancio di Ansaldo Energia -spiega Ghini, segretario generale Uil Liguria - Oggi abbiamo bisogno di un manager capace, esperto e sensibile per questa azienda che deve affrontare un processo di riorganizzazione importante. Abbiamo necessità, senza se e senza ma, di un piano industriale all'altezza di questo nome con il supporto di Cassa depositi e prestiti", dice Ghini. L'azienda ha comunicato ieri sera, a conclusione del Cda, di aver completato i lavori sul piano industriale in coerenza con le linee guida annunciate al mercato lo scorso mese, confermando quindi che prosegue il piano di rilancio. Marino resterà in carica sino alla fine di marzo, continuando a lavorare alla finalizzazione della manovra finanziaria prevista, insieme alla prima linea manageriale della Società ed è in fase avanzata il processo per individuare il nuovo amministratore delegato.
"Apprendiamo la notizia del nuovo incarico di Giuseppe Marino a Hitachi Rail, ora si volta pagina rispetto ad un periodo tuttora complicato per Ansaldo Energia dove la Fim Cisl ha sempre mantenuto una posizione chiara e precisa a tutela dell'occupazione e al fianco dei lavoratori. Si apre un nuovo capitolo e sia chiaro che non faremo sconti a nessuno: ci aspettiamo con rapidità da Cassa Depositi e Prestiti la ricapitalizzazione che è stata annunciata e auspichiamo dal nuovo management anche un intervento forte su Cdp per definire a breve un piano industriale e una strategia che punti al rilancio di Ansaldo Energia", Spiega Christian Venzano segretario generale Fim Cisl Liguria. "Siamo sempre in attesa della convocazione del Governo per la presentazione del piano industriale e per capire il piano energetico nazionale dove Ansaldo Energia può dare una grande risposta verso la transizione energetica".
La Fiom prende atto delle dimissioni dell'Amministratore delegato di Ansaldo Energia. La Fiom non ha mai personalizzato i rapporti e le relazioni con i vertici aziendali con i quali interloquisce né lo farà in questa occasione. Allo stesso tempo però cresce la preoccupazione, e la tensione, perché l'Azienda resta senza la figura che avrebbe dovuto portare a compimento l'operazione di ricapitalizzazione da troppo tempo attesa". Lo dice Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom Cgil Genova a proposito delle dimissione dell'Ad di Ansaldo Energia Giuseppe Marino. "Ci aspettiamo immediate dichiarazioni a conferma dell'arrivo della ricapitalizzazione in tempi brevi. Di fronte a questo ultimo sviluppo i lavoratori non possono ulteriormente aspettare
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