Borgio Verezzi, sarà Maximilian Nisi il direttore artistico del 58° Festival Teatrale
di Filippo Serio
24 spettacoli per 13 titoli, di cui 11 prime nazionali: dal 5 luglio al 14 agosto
Dal 5 luglio al 14 agosto il Comune di Borgio Verezzi torna ad accogliere spettatori e artisti da tutta Italia. Tra letteratura, commedia e tragedia, quest’anno saranno di scena i grandi racconti, interpretati da attori scelti tra i più significativi del panorama teatrale italiano.
Con 24 spettacoli per 13 titoli, di cui 11 prime nazionali, la 58ª edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi - diretto per la prima volta dall’attore e regista Maximilian Nisi - affiancherà artisti affermati ed emergenti, coinvolgendo giovani provenienti dalle maggiori scuole di recitazione italiane e alcune delle realtà culturali più attive sul territorio, in uno spirito capace di coniugare profondità drammaturgica e intrattenimento mai fine a sé stesso. Il programma, che sarà presentato in dettaglio martedì 11 giugno, durante la conferenza stampa a Genova nella Sala Trasparenza di Regione Liguria, si articolerà in tre linee guida: il ritorno sul palco di Verezzi dei grandi classici di teatro e letteratura, l’attenzione alla commedia contemporanea italiana e internazionale, un nuovo spazio dedicato alla prosa in musica.
“Al centro del progetto ci sono le storie e gli interpreti, – afferma Maximilian Nisi - attori selezionati tra quelli che in questi anni hanno scelto un percorso di cura profonda e costante del lavoro teatrale. Cercherò di dare spazio alle nuove generazioni, alle risorse del territorio e soprattutto al valore del grande artigianato della scena, nella consapevolezza, spesso dimenticata, che lo spettacolo è un prodotto collettivo. Attori, attrici, registi, scenografi, costumisti e musicisti devono lavorare insieme per arrivare a quel risultato di qualità e bellezza di cui il pubblico del Teatro ha assoluto bisogno.”
A sottolineare il senso di questa visione c’è la nuova immagine scelta quest’anno, firmata dall’illustratore Sergio Olivotti. "Il teatro è illusione. - racconta l’artista - È calarsi in mondi altri. È abitare altri punti di vista, talvolta osservare il mondo attraverso la lente del paradosso, che non è mai fantasia gratuita ma sguardo critico, ora divertito ora drammatico, sul reale. La mia illustrazione per il festival racconta il gioco degli specchi dell'attore, la capacità del teatro di vestire il caleidoscopio del mondo con la moltitudine di abiti che costituiscono la bellezza variopinta delle vite."
Il Premio al miglior attore emergente - intitolato dal 2018 alla Fondazione Agostino De Mari, a riconoscimento dei tanti anni di attenzione e sostegno attivo che la Fondazione ha voluto donare al Festival – andrà a Valentina Olla che nel 2023 è stata protagonista femminile, nel ruolo di tutte le mogli di Stan Laurel, dello spettacolo “STANLIO & OLLIO. Amici fino all’ultima risata” di Sabrina , Pellegrino e Claudio Insegno.
Condividi:
Altre notizie
Viaggio tra mistero e redenzione: domani alle 22.30 su Telenord “City of Ghosts”
25/11/2024
di Matteo Cantile
Giornalismo: addio a Luciano Garibaldi, storica firma del "Corriere Mercantile"
25/11/2024
di Redazione
Ecuadoriani di Genova in festa a San Benigno: musica, gastronomia e allegria
25/11/2024
di Anna Li Vigni
Genova, teatro: "Il mio Luca", Andrea Carlini in scena al Modena l'8 gennaio nel ricordo di Vialli
25/11/2024
di Stefano Rissetto
Cultura: "Pensare stanca", David Bidussa presenta il suo libro mercoledì 27 al Ducale
25/11/2024
di Stefano Rissetto