Botte, minacce e interessi del 76%: condannati due usurai
di Redazione
Dopo un prestito di 4mila euro la vittima aveva anche dato ai due strozzini l'auto della madre

Il giudice per l'udienza preliminare ha condannato, con rito abbreviato, due uomini accusati di usura ed estorsione. I due, Alberto Ozzeni e Samuel Mazzadi, sono stati condannati rispettivamente a cinque anni e quattro mesi e a quattro anni e otto mesi.
Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Federico Manotti, la vittima aveva ricevuto in prestito la cifra di 4 mila euro dovendola restituire in poche settimane con un interesse del 76 per cento. I due lo avrebbero picchiato e minacciato più volte, dicendogli anche che avrebbero fatto del male ai familiari. Per cercare di rientrare dal debito, la vittima dell'usura aveva anche dato ai due strozzini l'auto della madre. Soltanto dopo alcuni mesi, l'uomo aveva trovato il coraggio di andare a denunciare tutto alle forze dell'ordine.
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