I carabinieri liguri ricordano l'eroico gesto di Ruggero Volpi
di Redazione
Messa in suffragio per il brigadiere ucciso nel 1977 durante un'imboscata per far evadere un detenuto
Questa mattina è stata commemorata a Genova la ricorrenza del 42° anniversario dell’uccisione del Brigadiere Ruggero Volpi. Alla presenza dei familiari dello scomparso, del Prefetto e del Questore di Genova e delle massime Autorità militari, nella Capppella del Comando Legione Carabinieri Liguria è stata celebrata la messa in suffragio del brigadiere Volpi.
Era il 12 ottobre 1977 quando il brigadiere fu vittima di un agguato per permettere l'evasione del detenuto Cesare Chiti. In quella circostanza, oltre al brigadiere, rimasero feriti l’autista ed un carabiniere. L'estremo sacrificio di volpi fu premiato con la Medaglia d'Oro al Valor Civile con la seguente motivazione: “Capo scorta di un automezzo adibito a trasporto di detenuti, veniva proditoriamente aggredito ed attinto da numerosi colpi di arma da fuoco, unitamente ad altro militare ed autista civile, da parte di alcuni malviventi intenzionati a far fuggire il malfattore ivi trasportato. Sebbene mortalmente ferito raccoglieva le sue ultime energie preoccupandosi di far soccorrere gli altri feriti e di fornire utili notizie per l'dentificazione degli aggressori. Nobile esempio di grande altruismo e totale dedizione al dovere spinti fino all'estremo sacrificio"
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