Carcere di Marassi: scritte contro la Polizia penitenziaria
di Redazione
L'accusa del sindacato:"È una vergogna che si legge sui muri, vanno cancellate"
“Dopo i gravissimi disordini che hanno investito le carceri di tutta Italia, da Salerno, Modena, Pavia, Napoli, Frosinone, Foggia, Catania, Bologna, in Liguria possiamo dire che, ad oggi, a parte La Spezia, con una piccola forma di protesta tenuta sotto controllo dalla Polizia Penitenziaria, ci siamo ritrovati, a leggere in quel di Marassi scritte che ledono la dignità del Corpo di Polizia Penitenziaria e quella di uomini e donne della Polizia Penitenziaria che - giorno dopo giorno - sacrificano la propria incolumità ”.
Questo è quanto affermano Fabio Pagani e Paolo Badalini di UILPA, che aggiungono: 'La vergogna si legge sui muri del carcere genovese di Marassi, mentre il Paese sta combattendo contro l’emergenza sanitaria coronavirus e quella economica, è la violenza antisistema di cui è portatrice la scritta che inneggia alla ‘morte dello Stato’ e a quella delle ‘guardie' incitando i detenuti all’’evasione’.
Opere che approfittano di queste gravi circostanze per fomentare l’odio civile puntando al caos. Serve bloccare con autorevolezza e fermezza queste derive. Esprimiamo la nostra totale solidarietà al Corpo della Polizia penitenziaria.
'Quelle scritte vanno immediatamente cancellate e ai responsabili vanno applicate misure severe - concludono i sindacalisti – ci auguriamo che nelle carceri si limitino i danni e tutto rientri nella normalità, ma immediatamente dopo nessuno potrà più far finta di niente!”
Tags:
La denunciaCondividi:
Altre notizie
Genova, Errebi raddoppia: rilevata la storica officina Batini a Campi
25/11/2024
di Anna Li Vigni
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara
Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Genova e in tutta Italia per ricordare e sensibilizzare
25/11/2024
di Matteo Cantile