Caso Toti, Aponte nell'audizione in Procura: "Sapevamo dell'occupazione abusiva di Spinelli"

di Redazione

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Aponte ha poi spiegato di avere incontrato più volte Toti "per questioni relative al porto" e che non gli risulta di avere mai dato finanziamenti al Comitato del governatore

Caso Toti, Aponte nell'audizione in Procura: "Sapevamo dell'occupazione abusiva di Spinelli"

 

"Seppi da Matteo Catani (amministratore delegato di Gnv, ndr) che Aldo Spinelli aveva occupato le aree del Carbonile. Non avevamo un dossier su di lui. Sicuramente non conoscevamo tutti i fatti che faceva Spinelli, ma eravamo al corrente della sua occupazione abusiva delle aree". A dirlo, come emerge dalle carte dell'inchiesta che ha portato ai domiciliari Giovanni Toti, è l'armatore Gianluigi Aponte nel corso della sua audizione in procura come persona informata dei fatti. Aponte era finito nelle intercettazioni per un duro sfogo con l'allora presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini (anche lui ai domiciliari dopo oltre due mesi di carcere, ndr). "Qua vengo a sapere che praticamente la sua organizzazione ha deciso di dare ulteriori 14.000 mq a Spinelli... e insomma se gli volete dare tutto il porto di Genova insomma e noi stiamo a guardare ma insomma, la cosa comincia a diventare un po' indecente... ma adesso basta, io le dico la cosa va a finire male perché adesso o mi date questo spazio o sennò veramente vi cito tutti quanti, basta adesso basta perché mi sono scocciato qua diciamo la gentilezza è presa per coglionaggine... insomma è indecente quello che sta succedendo verso il nostro gruppo, non è accettabile è una mancanza di rispetto", aveva tuonato.

Sono in corso approfondimenti e Spinelli potrebbe essere indagato anche per l'occupazione abusiva. I pm hanno chiesto ad Aponte il motivo di quello sfogo. "Nasceva dal fatto che Spinelli - la risposta di Aponte ai pm Federico Manotti e Luca Monteverde - avesse ottenuto tantissime aree nel porto di Genova e noi malgrado avessimo fatto solo un'istanza ci veniva negata. La mia telefonata non era rivolta direttamente a Signorini, bensì ai suoi collaboratori. La persona che mi aveva riferito che tali aree sarebbero state destinate a Spinelli era Catani... era amareggiato per via del fatto che Spinelli riuscisse a ottenere qualsiasi area del porto richiesta". Aponte ha poi spiegato di avere incontrato più volte Toti "per questioni relative al porto" e che non gli risulta di avere mai dato finanziamenti al Comitato del governatore. A fine luglio 2021 partecipa anche a un summit con il presidente e il sindaco Marco Bucci. "E' stato un incontro legato, in linee generali, allo sviluppo del porto e all'impatto sulla città. Si è parlato anche della nuova diga foranea e dell'allungamento delle banchine, in prospettiva di creare nuovi spazi per ricevere le nuove navi supercontainers. Avevamo anche parlato della possibilità di unificare le aree portuali al fine di realizzare un unico hub per lo stoccaggio dei containers".