Caso Toti, giovedì decisione Riesame su revoca domiciliari
di Redazione
Il ricorso di Toti al Riesame arriva dopo il no della gip Paola Faggioni, che aveva respinto la precedente istanza
Arriverà domani la decisione dei giudici del tribunale del Riesame sulla revoca degli arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Il ricorso di Toti al Riesame arriva dopo il no della gip Paola Faggioni, che aveva respinto la precedente istanza. Per la giudice "permangono, in modo attuale e concreto, altresì le esigenze connesse al pericolo di inquinamento probatorio". Lunedì 8 lulgio si è discussa la revoca e la procura è rimasta sulle sue posizioni "Toti deve rimanere ai domiciliari". La procura ha richiamato il pericolo di reiterazione del reato, perché ci sarebbe la possibilità per Toti di intervenire tramite la sua influenza, anche se sospeso, e ha detto di aver bisogno ancora di tempo per individuare altri testimoni da sentire.
La tesi di Savi, invece, è che "il tempo c'è stato, le acquisizioni sono state tutte fatte. E, in ogni caso, non basta una semplice ipotesi, ma occorre qualcosa di concreto per dire che ci sarebbe un intervento di Toti.
Di fronte al tribunale del Riesame, Giovanni Toti si è giocato anche “la carta” Sabino Cassese. Già giudice della Corte Costituzionale, il cui parere ha indubbiamente un peso non da poco.
Secondo Cassese la giudice per le indagini non ha tenuto conto «dell’attività amministrativa» e neppure del «rispetto della volontà popolare manifestata con la scelta del presidente “per diretta investitura popolare”». Cassese ha scritto un parere di nove pagine richiesto «con urgenza dallo studio legale Savi».
Nel caso il Riesame accolga invece la tesi della Procura, che ha insistito per il mantenimento degli arresti domiciliari, Cassese indica la strada a Toti, strada che porta proprio alla Corte Costituzionale: «Qualora questi elementi non vengano presi in considerazione, resta alla parte che lamenta la violazione delle norme costituzionali di promuovere o provocare un giudizio di costituzionalità in via principale o in via incidentale».
Una novità senza dubbio, infatti fino ad ora, Savi ha sempre spiegato che in caso di bocciatura anche al Riesame, il prossimo passo sarà la Corte di Cassazione.
Domani i giudici potrebbero dunque decidere di cambiare opionione e rilasciare il presidente sospeso, oppure continuare a tenerlo agli arresti domiciliari, ma al vaglio c'è anche un'altra possibiltà ossia quella di rilasciarlo con obbligo di dimora ad Ameglia. In questo modo toti sarebbbe libero di rimanere nel suo luogo di residenza e uscire ma senza poter andare a Genova.
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