Consiglio regionale, inquinamento fumi navi quartiere San Teodoro. Sanna: "Ho depositato un'interrogazione, serve azione concreta"

di Carlotta Nicoletti

Roberto Caristi: "Ci sono 900 morti in più a Genova che non ci sarebbero se si seguissero le linee guida dell'OMS"

Il 15 febbraio 2024 si è svolta nella competente commissione regionale, l'audizione delle associazioni e dei comitati in rappresentanza dei cittadini del quartiere di San Teodoro, preoccupati ed allarmati dalle possibili ricadute sulla salute derivante dall'inquinamento dei fumi delle navi attraccate in porto.

E' urgente che anche per il porto di Genova vengano adottati provvedimenti vincolanti analoghi a quelli assunti dal comune e dalla capitaneria di porto di Livorno, superando il Genoa Blue Agreement, nel senso di rendere obbligatoria l'adozione del c.d. gasolio leggero per tutte le manovre navali di entrata e uscita dal porto, nonché per lo stazionamento, fino al completamento dell'elettrificazione delle banchine.

Per avere un quadro sanitario più completo per tutelare maggiormente la salute dei cittadini, è necessario uno studio epidemiologico.

La Commissione Europea ha approvato il regime italiano da 570 milioni di euro in aiuti di stato per incentivare le navi ad utilizzare l'elettricità erogata dalle reti elettriche quando le stesse sono ormeggiate nei porti.

Questo è il contenuto dell'interrogazione che verrà portata nel prossimo consiglio sul tema, per sapere quali azioni Regione Liguria ha già intrapreso o intende intraprendere, per realizzare quanto in premessa, al fine di risolvere il problema dell'inquinamento dovuto all'emissione dei fumi delle navi attraccate nel porto di Genova.

Il rapporto porto e città declinato in tema ambientale e della salute pubblica sarà al centro dell'osservatorio in programma questo giovedì 17 luglio a Genova. All'incontro partecipano oltre ai rappresentanti del Comune anche Arpal, Asl3, l'Università di Genova, l'istituto scientifico del San Martino, Medici per l'ambiente a cui, in questa occasione, si aggiungeranno alcuni comitati cittadini.

Sanna: "Oggi l'audizione dopo aver richiesto a febbraio due commissioni sul tema e dopo aver ascoltato sia i comitati che le capitanerie.Ooggi ho anche depositato un'interrogazione al riguardo, che verrà discussa nel prossimo consiglio. E' evidente che il tema è delicato e servono azioni concrete che chiediamo, come l'elettrificazione delle banchine e non perdere l'opportunità dei  570 milioni della Comunità Europea su questo tema. Serve un'azione tangibile come ha fatto la capitaneria di Livorno con l'ordinanza specifia per il gasolio. Un tema delicato per lo sviluppo del turismo e delle navi fatto all'interno di regole chiare".

Roberto Caristi, segretario responsabile spi-cgil centro ovest presente all'audizione di oggi in consiglio regionale: "L'osservatorio finalmente è uno dei risultati che possiamo ascrivere alla nostra determinazione, è stato convocato dopo 6 anni, l'ultima volta che è stato convocato era per il ponte Morandi. Ci sono tutti gli enti per affrontare la questione che è di grande rilievo. Ci sono 900 morti in più a Genova che non ci sarebbero se si seguissero le linee guida per le emissioni nocive dell'OMS. Oggi chiediamo degli impegni precisi sulle questioni di competenza della regione sulla salute e ambiente, interventi di Asl e Arpal con interventi coerenti".