La silenziosa strage di anziani nelle case di riposo: gli ospedali li trasferivano senza effettuare i tamponi
di Michele Varì
Il picco dei decessi negli istituti non si è ancora arrestato. Sotto la lente Rsa di tutta la Liguria
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Anche ieri quando siamo andati a vedere da vicino cosa sta accadendo a Casa Serena, la residenza per anziani del centro di Genova finita sotto inchiesta per la morte sospetta di due sorelle, dopo pochi minuti è arrivato un furgone della polizia mortuaria: i due necrofori hanno prelevato un'anziana deceduta poche ore prima. Covid non covid, non si sa.
Casa Serena, in via Balbi, è sotto inchiesta e l'indagine potrebbe allargarsi.
La magistratura ha avviato gli accertamenti dopo la morte di due sorelle a distanza di pochi giorni. Una era affetta dal covid19, l'altra ancora non si sa, ma è probabile di sì. Dall'esposto di una figlia delle vittime la procura ha avviato le indagini a carico di ignoti, ma dietro l'angolo potrebbero esserci i primi avvisi di garanzia.
Uno dei problemi più gravi emersi è che nelle Rsa della Liguria non si è agito in modo tempestivo per tentare di isolare il virus. In tutto sono 230 gli istituti con 12 mila ospiti, ovviamente quasi tutti sopra i 65 anni e malati.
Un medico intercettato all'uscita di Casa Serena assicura che lì sono stati fra i primi a cercare di fronteggiare il Covid. "Il lavoro in strutture come queste nonostante tutto è bellissimo, perchè gli anziani ti danno tanto" aggiunge, e pare sincero.
Il direttore sanitario Pruzzo impegnato a fornire i documenti alla procura invece è andato meno per il sottile ammettendo che nelle settimane scorse quando i malati arrivavano dagli ospedali senza adeguati controlli si è favorito il contagio.
Casa Serena dopo la stretta della Regione Liguria, forse tardiva, in due giorni ha già fatto gli esami del sangue a tutti i cento ospiti e ai circa 50 dipendenti: gli esiti si sapranno entro 48 ore.
Ma la strage delle Rsa va aldilà di Casa Serena, perché se è normale morire in una casa di riposo non è normale farlo a causa di un virus che solo nell''ultima settimana, pare, viene fronteggiato con la giusta attenzione.
Le linee guida di Alisa e della Regione sono sotto la lente dei magistrati.
Dando per scontato che il Covid-19 ha sorpreso tutti, si vuole capire se in Liguria ci si è mossi in tempo.
L'indagine potrebbe estendersi ad altri istituti perchè la strage di morti nelle residenze per anziani non si è ancora arrestata: si va a un ritmo di sessata decessi al giorno, molti, e pare sempre di più, arrivano dalle case di riposo, che qualcuno negli ambienti chiama "mortifici".
"E' come se il picco dei decessi negli istituti fosse inziato ora", racconta angosciato un operatore delle pompe funebri.
Casa Serena, ma anche strutture al Righi, a Bogliasco, a Nervi, a Campoligure e tante altre parti della Liguria.
In un mese e mezzo, dal 20 febbraio al 5 aprile, nelle case di riposo liguri sono morti 800 anziani, per la Regione solo 240, ossia il 30%, è per colpa del coronavirus. Vero o no, l'ultima parola potrebbe toccare alla procura.
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